
Capannori, aggiudicata la gara per realizzare l’impianto di riciclo prodotti assorbenti con fondi Pnrr

Mentre il lungo iter autorizzativo si appresta a concludersi – di certo non agevolato dalle ormai immancabili sindromi Nimby – è stata aggiudicata provvisoriamente la gara per realizzare a Capannori (LU) un innovativo impianto per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona, nella zona industriale Salanetti. L’impianto consentirà di riciclare pannolini usati, separando i materiali principali, come la plastica e il materiale assorbente, per trasformarli in materie prime seconde ad alto valore, impiegabili in vari settori produttivi.
Si tratta di un passo significativo verso l’obiettivo di ridurre il volume dei rifiuti indifferenziati e di aumentare la percentuale di rifiuti riciclati a livello nazionale. Si stima infatti che, ogni anno, in Italia siano prodotti miliardi di pannolini usa e getta, equivalenti a circa 900.000 tonnellate di rifiuti ogni anno, fino ad oggi smaltiti in discarica o inceneritore, e la cui gestione rappresenta una sfida significativa per le amministrazioni locali e le aziende di trattamento rifiuti. Non a caso l’impianto in arrivo a Capannori può contare su fondi Pnrr per la sua realizzazione.
L’impianto sarà realizzato dall’azienda italiana Co.Par.M., anche grazie all’impiego delle tecnologie della start-up i-Foria Italia. «Siamo estremamente orgogliosi di poter contribuire a un progetto così ambizioso e innovativo, che rappresenta una tappa fondamentale nel nostro impegno a favore di un futuro più sostenibile – commenta Marcello Somma, ad di i-Foria Italia – L’investimento del Pnrr sugli impianti di riciclo dei prodotti assorbenti per la persona conferma la leadership italiana in questo settore: normativa, con il primo decreto end of waste al mondo, tecnologica, con la tecnologia in grado di recuperare materiali da questi rifiuti e amministrativa, con oltre 18 milioni di cittadini già serviti dalla raccolta differenziata dedicata».
«Co.Par.M. è da sempre impegnata nella costruzione e installazione di impianti per la gestione dei rifiuti, è orgogliosa di realizzare questo impianto innovativo – aggiunge l’ad, Carmine Aliuzzi – Con questo progetto, ci avviciniamo ulteriormente a un modello industriale green, resiliente e sostenibile, rispondendo alle sfide ambientali e contribuendo attivamente alla transizione ecologica».
