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Ambiente e legalità: rinnovata la collaborazione tra Parco nazionale Arcipelago toscano e reparto Carabinieri

Sammuri: «L'impegno profuso è stato encomiabile. Il lavoro svolto ha garantito la massima attenzione alla tutela del nostro patrimonio naturale»
 |  Toscana

Garantire la protezione dell’ambiente e contrastare gli illeciti: con questi obiettivi il Parco nazionale Arcipelago toscano e il reparto Carabinieri Parco nazionale hanno sottoscritto il nuovo Piano operativo per il 2025. L’accordo, firmato dal direttore del Parco, Maurizio Burlando, e dal comandante del Reparto, tenente colonnello Stefano Cipriani, rafforza la collaborazione tra le due istituzioni e definisce le strategie per la conservazione di un territorio unico nel suo genere.

Il Piano operativo rappresenta uno strumento strategico per assicurare una vigilanza efficace, garantire il rispetto delle normative ambientali e contrastare gli illeciti. Inoltre, supporta le attività di ricerca scientifica e di conservazione dell’area protetta. L'attuazione del Piano si colloca in un quadro normativo in vigore dal 2017, anno in cui il Corpo Forestale dello Stato è stato assorbito nell’Arma dei Carabinieri, assegnando al Reparto Carabinieri Parco nazionale le funzioni di tutela ambientale.

«Esprimo la piena soddisfazione, mia e dei miei uomini, – ha commentato il Colonnello Stefano Cipriani – nel sottoscrivere il Piano operativo 2025 e nel proseguire il lavoro di salvaguardia della natura in completa simbiosi con l’Ente Parco, con il quale abbiamo condiviso programmi ed interventi al solo scopo di tutelare il territorio dell’Arcipelago toscano, con la prevenzione e la repressione degli illeciti garantendo, al contempo, un saldo punto di riferimento per tutti. Ringrazio il Sig. Presidente ed il Sig. Direttore per la loro leale e sincera collaborazione».

Nel corso del 2024, il Reparto Carabinieri ha condotto un’intensa attività di sorveglianza sull’intero Arcipelago toscano, contrastando incendi boschivi, abusivismo edilizio e bracconaggio, oltre alla gestione illecita dei rifiuti. La campagna estiva A.I.B., avviata il 12 giugno, ha coperto anche le isole minori, garantendo la vigilanza ambientale e la prevenzione incendi. Nel corso dell’anno sono stati registrati solo due incendi boschivi, sull’Isola del Giglio e sull’Isola d’Elba, grazie a strategie mirate di sorveglianza.

Numerosi i controlli effettuati in ambito ambientale, tra cui le operazioni denominate “Fauna sicura”, “Autodemolitori”, “Bosco sicuro”, “Fiume sicuro”, “Fitofarmaci”, “Pascolo sicuro”, “Agroalimentare” ed “Acque di vegetazione”. Questi interventi hanno mirato alla tutela del patrimonio naturale e al fermo contrasto all’abusivismo edilizio.
Sono stati, inoltre, condotti controlli in materia di autorizzazioni al vincolo idrogeologico e sul corretto utilizzo della risorsa idropotabile, in collaborazione con l’Autorità Idrica Toscana.

Particolare attenzione è stata dedicata alla gestione degli ungulati, con azioni di controllo per prevenire impatti negativi sugli habitat locali. Sull’Isola del Giglio, il Reparto ha inoltre supportato l’Ente Parco nella fase finale del progetto Life “Letsgo Giglio”, supervisionando le operazioni di eradicazione del muflone.

Il presidente del Parco nazionale Arcipelago toscano, Giampiero Sammuri, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto: «L'impegno profuso dal Reparto Carabinieri Parco nazionale Arcipelago toscano è stato encomiabile. Nonostante le difficoltà operative e le carenze di organico, il lavoro svolto ha garantito la massima attenzione alla tutela del nostro patrimonio naturale dell’Arcipelago toscano, tutela che si esprime in molteplici campi di intervento. Inoltre, questo Ente ha sempre trovato un valido alleato nelle situazioni difficili, in cui è stato garantito un autorevole e qualificato sostegno».

Il bilancio operativo del 2024 evidenzia oltre 2500 controlli, 1613 persone identificate e 119 illeciti amministrativi notificati, con sanzioni per un totale di 57.042 euro, confermando l'importanza di una collaborazione istituzionale forte per la protezione e la valorizzazione di un territorio di straordinaria bellezza e biodiversità.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it