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Fondi europei più rapidi per i danni da catastrofi ambientali

Due leggi approvate a Strasburgo consentono l’utilizzo dei Fesr e dei fondi di coesione
 |  Prevenzione rischi naturali

A seguito delle inondazioni e degli incendi boschivi nell’Europa centrale, orientale e meridionale nel settembre 2024  il Parlamento Europeo ha proposto di  usare i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e i fondi di coesione per far fronte ai danni derivanti da catastrofi ambientali, i fondi che saranno erogati agli agricoltori con più rapidità potranno essere usati per la ricostruzione per eventi che si sono verificati dopo il 1 gennaio 2024 ma anche per l’assistenza sanitaria post-catastrofe e i beni di prima necessità; la compensazione per le perdite per gli agricoltori, i silvicoltori e le pmi attive nel settore agricolo e forestale. Il Fesr potrà essere utilizzato per finanziare progetti di ricostruzione e ripresa fino al 95% del loro costo totale. Sono previsti anche prefinanziamenti dell’ordine del 25% dell’importo.

Spetterà al Consiglio l’approvazione formale delle due proposte.

Redazione Greenreport

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