
Piano sociale per il clima, il ministero dell’Ambiente ha avviato la consultazione pubblica

Il ministero dell’Ambiente ha avviato online la consultazione pubblica sul Fondo sociale per il clima, previsto dal Regolamento (UE) 2023/955 del 10 maggio 2023.
Il Fondo nasce nell’ambito del pacchetto fit for 55% (che punta a tagliare del 55% le emissioni europee di gas serra entro il 2030, dal 1990): verrà istituito nel 2026 con l’obiettivo di garantire una transizione energetica equa e socialmente inclusiva, sarà finanziato dai ricavi della messa all'asta delle quote di Ets II – ovvero l’evoluzione dell’attuale mercato Ue per le emissioni climalteranti – fino a un importo di 65 miliardi di euro, e con un ulteriore 25% coperto da risorse nazionali, per un totale di circa 86,7 miliardi di euro.
«La consultazione – spiegano dal ministero – è aperta a cittadini, istituzioni pubbliche e private, associazioni e stakeholder, e rappresenta un’opportunità per contribuire attivamente alla definizione delle politiche nazionali in materia di giustizia climatica e inclusione sociale».
Per la consultazione pubblica è stato predisposto un questionario consultivo, che rimarrà accessibile fino al 18 marzo: prevede 17 quesiti suddivisi nei principali ambiti di intervento del Piano, tra cui povertà energetica, sostegno alle famiglie vulnerabili, sostegno alle microimprese vulnerabili, trasporti sostenibili.
Gli esiti della consultazione saranno valutati e integrati nella versione definitiva del Piano, che sarà trasmessa alla Commissione europea entro il 30 giugno 2025.
