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I lavori di recupero sono stati finanziati dal Parco di San Rossore

Restaurato il navicello di Puccini, ora ha un motore elettrico

Bani: «Sarà utilizzato per visite guidate e iniziative di promozione del territorio in un luogo dove natura, cultura, musica e storia si incontrano»
 |  Natura e biodiversità

In occasione delle celebrazioni dell'anniversario della nascita del grande compositore Giacomo Puccini, alla Terrazza Belvedere di Torre del Lago il “suo” navicello è tornato a nuova vita.

«Completamente restaurato nella parte materica, è stato dotato di un motore elettrico, sarà esposto nel Parco della Musica del Gran Teatro Giacomo Puccini e sarà utilizzato per visite guidate ed iniziative – spiega il presidente del Parco regionale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, Lorenzo Bani – come ulteriore strumento di promozione del territorio in un luogo dove natura, cultura, musica e storia si incontrano».

Si tratta di una barca in legno ottocentesca utilizzata nel film di Paolo Benvenuti “La fanciulla del lago”. Realizzata in quercia, 10 metri di lunghezza per 2,5 metri di larghezza, è una barca a fondo piatto tipica del lago, utilizzata prevalentemente per il trasporto dei materiali del padule come falasco, pietre di cava e torba. Oggi di proprietà dell'Ente Parco, anticamente era dei conti Ginori ed alcune ricerche indicano che nel 1904 trasportò Puccini, ferito per un incidente con la propria auto, dalla Piaggetta fino alla sua villa a Torre del Lago.

I lavori di recupero sono stati finanziati dall'Ente Parco, l'esposizione e la disponibilità per le visite guidate avvengono grazie alla collaborazione con Canoa Kayak Versilia, Fondazione Festival Pucciniano, Navigo.

Luca Aterini

Luca Aterini, toscano, nasce settimino il 1 dicembre 1988. Non ha particolari talenti ma, come Einstein, si dichiara solo appassionatamente curioso: nel suo caso non è una battuta di spirito. Nell’infanzia non disegna, ma scarabocchia su fogli bianchi un’infinità di mappe del tesoro; fonda il Club della Natura, e prosegue il suo impegno studiando Scienze per la pace. Scrive da sempre e dal 2010 per greenreport, di cui è oggi caporedattore.