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Via libera all’ampliamento del Parco della Valle del Lambro

L’obiettivo di Regione Lombardia è di arrivare al 30% del territorio regionale sotto un sistema di aree protette entro il 2030
 |  Natura e biodiversità

La Giunta di centro-destra  della Regione Lombardia ha dato il via libera alla proposta di progetto di legge che prevede l’ampliamento dei confini del Parco della Valle del Lambro nei comuni di Arcore, Concorezzo, Macherio e Villasanta, in provincia di Monza e Brianza.

A seguito dell’ampliamento, l’aumento di superficie del Parco Valle Lambo sarà pari a 436 ettari, per un incremento del 5,20% rispetto all’attuale area. La proposta sarà ora trasmessa alla Commissione consiliare competente, per il prosieguo dell’iter di approvazione che si concluderà con la legge regionale.

L’assessore regionale al territorio e sistemi verdi, Gianluca Comazzi (Forza Italia), ha detto che «Con questo atto , che diventerà presto legge regionale  prosegue il programma di potenziamento dei parchi del territorio lombardo. Poche settimane fa abbiamo annunciato l’estensione dei confini del Parco Nord nel comune di Cinisello Balsamo. Adesso è il turno di quattro importanti comuni del territorio di Monza e Brianza. L’obiettivo di Regione Lombardia è infatti quello di arrivare ad avere il 30% del territorio regionale sotto un sistema di aree protette entro il 2030. Oggi abbiamo compiuto un’altra piccola, importante tappa verso questo traguardo».

 Comazzi ha anche annunciato un contributo di 218.000 euro circa per garantire, per il biennio 2025/2026, le attività di supporto tecnico–scientifico svolte dall’Osservatorio regionale per la biodiversità del Centro flora autoctona del Parco Monte Barro. Lo stanziamento consentirà di garantire una serie di iniziative quali la gestione e l’aggiornamento del database e del sito dell’Osservatorio, il censimento e il monitoraggio di svariate specie di piante, l’attività della Task-force specie aliene invasive flora (Ias) e l’aggiornamento periodico del database Natura2000 e relativa cartografia. I dati saranno poi trasmessi anche al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).

Comazzi ha ribadito che «La tutela della biodiversità e dell’enorme ricchezza e varietà della flora lombarda – ha dichiarato Comazzi – è un obiettivo prioritario per Regione Lombardia. Con questo stanziamento garantiremo la prosecuzione di attività di ricerca,  monitoraggio e catalogazione delle di piante presenti sul nostro territorio, individuando anche quelle invasive. Tutto ciò servirà anche per avere un quadro accurato dello stato dell’arte. La salvaguardia della biodiversità è infatti un principio sancito anche nella nostra Costituzione, che ne ha riconosciuto l’importanza fondamentale. Come Regione Lombardia  continueremo a impegnarci in questa direzione».

Il leghista Mauro Piazza, sottosegretario con delega all’autonomia e ai rapporti con il Consiglio regionale, ha concluso: «Tutela ambientale e preservazione del patrimonio naturalistico sono temi trasversali, che superano gli steccati ideologici e le appartenenze partitiche. Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di prendersi cura del proprio territorio, a partire dalla flora e dalla fauna esistenti al suo interno. Ringrazio quindi l’assessore Comazzi per questo importante finanziamento. E’ infatti destinato a una realtà che si trova all’interno della provincia di Lecco ma che opera con grande impegno nell’interesse di tutta la Lombardia».

Redazione Greenreport

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