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Nel corso del 2023 sono stati 1.230, con 55 sanzioni

Rifiuti, a Campi Bisenzio crescono di un terzo i controlli degli ispettori Alia

Il sindaco Tagliaferri: «Stiamo intensificando i nostri sforzi per garantire un territorio più sicuro e sostenibile»
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Nel Palazzo comunale di Campi Bisenzio sono stati presentati oggi i dati sul lavoro degli ispettori di Alia Multiutility – il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato centro – , che nel corso del 2023 hanno effettuato 1.230 controlli e portato a comminare 55 sanzioni sul territorio comunale.

La squadra di 4 ispettori è chiamata a verificare la correttezza dei conferimenti da parte dei cittadini e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ma anche l’ispezione dei sacchi e dei materiali abbandonati, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dai titolari di attività produttive, veri e propri reati che hanno risvolti penali.

«Siamo presenti e confermiamo il nostro impegno sul territorio di Campi Bisenzio, incrementando il numero di ore del 33% nel 2024 rispetto allo scorso anno, con l’obiettivo di aumentare la nostra capacità di contrasto nei confronti di tutti coloro che conferiscono male i rifiuti, li abbandonano sul territorio», dichiara il presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra.

Comune e Alia hanno infatti deciso di ampliare le ore di attività degli ispettori ambientali, che passeranno dalle 1.404 del 2023 a 1.872 ore nel 2024, con un incremento di 468 ore (+33%). L’attività di contrasto agli abbandoni sarà inoltre rafforzata grazie all’utilizzo di due telecamere mobili.

«In collaborazione con Alia e la Polizia municipale, stiamo intensificando i nostri sforzi per garantire un territorio più sicuro e sostenibile – osserva il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri – L'aumento del numero di ispettori ambientali sul territorio e l'installazione delle fototrappole rappresentano due pilastri fondamentali di questa strategia. Queste misure ci consentiranno di monitorare attentamente le attività illegali e di intervenire tempestivamente per prevenirle».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.