Skip to main content

Da Trento al Medio Oriente, l'efficienza energetica nelle città parla italiano

 |  Green economy

Nei giorni scorsi, nell’aprire la giornata dedicata alla riflessione sui problemi dell’habitat e della sostenibilità urbana, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha sottolineato come con l’aumentare degli effetti legati al cambiamento climatico è sempre più necessario lavorare sulla capacità delle città di resistere e adattarsi. «Le città devono organizzarsi per fronteggiare in modo più efficace i disastri naturali, ma anche proporre ai cittadini sistemi di mobilità alternativa.

Migliorare la mobilità può rigenerare i centri urbani, rilanciare la produttività e rendere una città davvero attrattiva per tutti i suoi utenti, dagli investitori, ai turisti, ai residenti» ha detto Ban Ki-moon. Nelle città sempre più popolate, si dovranno sviluppare politiche di sostenibilità, i cui effetti dovranno essere attentamente monitorati grazie anche all’aiuto del mondo della ricerca, con spazi che si aprono anche per le strutture all’avanguardia del nostro paese.

A tal proposito, il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Università di Trento, ha sottoscritto un accordo con il Middle east regional center of Best practices and local leadership programme (Merc-Blp), il partner strategico per il Medio Oriente del programma UN-Habitat promosso dalle Nazioni Unite, per rendere le città sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale. Obiettivo della collaborazione con il Merc-Blp sarà la realizzazione di una banca dati dell’energia urbana sostenibile (Dsue), che monitorerà l’efficienza energetica con particolare riferimento alla sostenibilità urbana delle città.

«Grazie a questa nuova banca dati saranno rese disponibili in modo più veloce e organizzato tutte le informazioni che riguardano gli aspetti di sostenibilità urbana, per raccogliere e promuovere teorie, innovazioni recenti, progetti e risultati ottenuti – ha sottolineato  Maurizio Fauri, coordinatore per l’Università di Trento –  Nella banca dati si troveranno contenuti di vario tipo, tra cui pubblicazioni, riferimenti normativi, informazioni su convegni e seminari, articoli di riviste specializzate, siti tematici, abstract di progetti di ricerca, indicazioni strategiche e best practices dei vari Paesi e tutto ciò che possa essere di interesse per decisori, esperti del settore, ma anche cittadini e opinione pubblica».

Per realizzare il progetto è prevista l’apertura di una segreteria presso il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, che avrà compito di raccordo con il quartier generale in Medio Oriente. L’accordo con il Merc-Blp avrà durata triennale e potrà essere rinnovato.

«L’accordo è frutto dell’interesse mostrato dal Merc-Blp per le attività del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, nell’ambito di ricerca che riguarda l’ottimizzazione dei sistemi di efficienza energetica nelle costruzioni e negli impianti, sia per il settore civile, sia per quello industriale- ha aggiunto il direttore del Dipartimento, Marco Tubino- In particolare, ad attirare l’attenzione è stato il contributo del Dipartimento alla redazione dei piani energetici elaborati da diverse pubbliche amministrazioni, con interessanti vantaggi legati alla riduzione della dispersione energetica e dei costi di realizzazione, gestione e manutenzione di edifici e impianti e all’aumento di consapevolezza attorno ai temi della sostenibilità energetica».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.