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Appuntamento alla Leopolda dal 29 al 30 marzo

Florence Games Festival, a Firenze l'arte dei videogiochi incrocia la sostenibilità degli eventi

Con questa manifestazione l’editrice di greenreport (Sicrea) concluderà il percorso per l’ottenimento della certificazione ISO 20121, una scelta di campo per sostenere il benessere del territorio e della comunità che lo vive
 |  Eventi

Sta per alzarsi il sipario sulla prima edizione di Florence Games Festival, la manifestazione multimediale nata per avvicinare il pubblico alla duplice realtà ludico e professionale del mondo dei videogiochi.

L’evento, sviluppato e prodotto da PopSpace.it, Smile creative agency e Sicrea – storica agenzia di comunicazione fiorentina che dall’anno scorso è (anche) editrice di greenreport.it – prenderà vita il 29 e 30 marzo (gli ultimi biglietti rimasti sono acquistabili qui) alla Stazione Leopolda: vedrà la partecipazione di content creator e numerosi ospiti di rilievo internazionale provenienti dall’industria videoludica, artisti e creativi che collaborano professionalmente ogni giorno allo sviluppo di alcuni tra i titoli più amati del settore.

Con un programma ricco di eventi e attività verticali pensato sia per appassionati che per semplici interessati, il Florence Games Festival intende avvicinare il pubblico alle dinamiche artistiche, culturali e lavorative che soggiacciono all’intrattenimento videoludico odierno, iniziative come Panel, Talk, Meet & Greet e persino Masterclass esclusive presiedute da ospiti internazionali di alto livello.

L’intero evento è strutturato in una logica di sostenibilità integrata. In primo luogo per la scelta della location: la Stazione Leopolda è un’area storica di 6000 mq completamente riqualificata, tra i primi spazi italiani a essere insignita della prestigiosa certificazione Iso 20121 come location sostenibile di eventi in accordo alla più rigide normative internazionali in materia di sostenibilità.

La stessa Sicrea ha scelto il Florence Games Festival per compiere una scelta di campo, nel solco della crescente attenzione per la sostenibilità ambientale quanto socioeconomica (anche) come elemento di competitività. È infatti questa la manifestazione attraverso la quale Sicrea concluderà il percorso per ottenere a sua volta la certificazione Iso 20121, dimostrando di rispettare la norma internazionale che definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, a seguito di un audit condotto da Bureau Veritas: da adesso, Sicrea può dunque organizzare eventi certificati come sostenibili. Cosa significa?

Per ogni evento Sicrea deve redigere un Piano di sostenibilità Iso 20121, con la relativa pianificazione e controlli operativi. Tre gli asset (Esg) da definire obiettivi per ogni aspetto, con relativa rendicontazione finale: impatti ambientali (i principali sono le emissioni di CO2, ma anche l’efficientamento risorse ad esempio impiegando energie rinnovabili, o la gestione rifiuti riusando banner e roll-up pubblicitari e riciclando le moquette); impatti etico-sociali (benessere dei dipendenti, parità di genere, coinvolgimento della comunità locale, rispetto per le diversità e accessibilità degli spazi per tutti gli utenti); impatti di governance ed economici (integrità, conformità alle leggi, gestione del rischio e del fatturato).

Premesso che non esistono eventi a impatto zero – come non esiste produzione di energia (anche rinnovabile) a impatto zero, o i “rifiuti zero” –, la sostenibilità sta dunque nella riduzione e gestione degli impatti, in modo da promuovere nel tempo il benessere del territorio di riferimento.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.