Il Parlamento europeo ha ospitato ieri la conferenza stampa “Eco-tecnologie: soluzioni pratiche per rispondere alle sfide della transizione verde”, un’iniziativa promossa dalla rete Ecofuturo che ha rappresentato un importante momento di confronto sulle prospettive di una transizione ecologica sostenibile.
«Quando dicono che la transizione ecologica è un costo, ci raccontano una colossale baggianata. È una bugia, è una costruzione completamente sbagliata. E noi con questa mostra lo dimostriamo – dichiara Fabio Roggiolani, cofondatore di Ecofuturo – Abbiamo analizzato, tecnologia per tecnologia, cosa serve per fare il Net zero per l’Unione europea. Con un terzo di quello che dovremo spendere nei prossimi venti anni di bollette energetiche, noi siamo invece in condizione di fare tutta la riconversione ecologica e fare a meno delle fonti fossili in maniera globale, totale, per Europa. Farne a meno non significa solo l’energia, ci sono anche tutta una serie di strategie di stoccaggio, con l’agricoltura, la nuova agricoltura. E non significa solo fare energia elettrica. Le energie rinnovabili non sono solo sole e vento, ma sono anche quelle che noi chiamiamo il “nucleare rinnovabile”, ovvero la geotermia, il biometano, il biogas. Ci sono quindi una serie di strategie che ci consentono di vincere la partita».
In concomitanza con la conferenza stampa, è stata inaugurata la mostra “Eco Technologies for the Future”, aperta al pubblico fino a oggi presso il Parlamento europeo. L’esposizione trasforma questo storico edificio in un palcoscenico per le innovazioni ecologiche necessarie a raggiungere il Net zero, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e vantaggioso per l’intera società.
L’evento ha offerto anche la possibilità di esplorare Ecofuturo World, un ambiente virtuale accessibile gratuitamente in ogni momento e in più lingue. Questa piattaforma interattiva permette ai visitatori di scoprire soluzioni all’avanguardia per mobilità a basse emissioni; domotica e sistemi di storage per energie rinnovabili; riciclo e bonifiche; bioedilizia ed efficientamento energetico.
Particolare attenzione è stata dedicata agli spazi formativi, con moduli didattici rivolti a tutte le età, soprattutto per le scuole. Sebbene il progetto sia in fase di completamento, è già visitabile all’indirizzo: https://world.ecofuturo.eu.
