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Dall’Università di Siena laurea ad honorem all’ideatore dell’impronta ecologica, domani in Rettorato

Mathis Wackernagel, recente vincitore del Nobel Sustainability Trust Award, ha fondato il Global Footprint Network
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Domani, venerdì 21 marzo alle ore 11, nel Palazzo del Rettorato dell’Università di Siena (Banchi di Sotto, 55 – Siena), si terrà la cerimonia di conferimento della Laurea magistrale ad honorem in Ecotossicologia e sostenibilità ambientale a Mathis Wackernagel, recente vincitore del Nobel Sustainability Trust Award, nell'ambito della XII edizione del corso di Sostenibilità promosso dall’Ateneo cittadino.

Wackernagel ha creato il concetto di impronta ecologica nei primi anni '90, con il suo supervisore di dottorato, il professor William E. Rees, per confrontare la domanda umana con la rigenerazione degli ecosistemi planetari o regionali. Questo strumento consente ai ricercatori di monitorare il superamento globale e il deficit ecologico dei paesi. La porzione dell'impronta di carbonio è diventata la variante dell'impronta più popolare.

Nel 2003, ha fondato il Global Footprint Network, un think-tank sulla sostenibilità, rendendo i vincoli planetari rilevanti per il processo decisionale. La sua più grande campagna di coinvolgimento è il suo annuale Earth Overshoot Day (Giorno del Superamento della Terra). L'interesse principale del dottor Wackernagel è come trasformare il superamento in un magnete che motiva, piuttosto che in una "verità scomoda" che innesca resistenza. Sebbene sia principalmente interessato a impegnarsi con ciò che è davanti, può anche andare in bicicletta all'indietro.

I riconoscimenti del dottor Mathis Wackernagel includono il Nobel Sustainability Trust Award 2024, il World Sustainability Award 2018, l'IAIA Global Environment Award 2015, il Blue Planet Prize 2012, lo Zayed International Prize for the Environment 2011, due dottorati onorari e uno Skoll Award per l'imprenditoria sociale.

Redazione Greenreport

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