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Sostenibilità e simbiosi energetica nella filiera agro-alimentare? Ecco come raggiungerla

Il Cluster tecnologico nazionale “Energia” insieme a DTE2V e CoSviG organizza un webinar gratuito, dando possibilità alle imprese interessate di partecipare ad attività di matchmaking e B2B
 |  Enogastronomia moda turismo

Migliorare la sostenibilità della filiera-agroalimentare è un obiettivo primario per concretizzare la transizione ecologica – agricoltura e allevamenti italiani emettono il 7% dei gas serra a livello nazionale, oltre a esercitare un ruolo importante quanto misconosciuto nell’inquinamento atmosferico –, e per raggiungerlo appaiono sempre più importanti le forme d’ibridazione con la produzione di energia rinnovabile, dal fotovoltaico alla geotermia.

Per approfondire queste possibilità il Cluster tecnologico nazionale “Energia” – con il supporto degli organismi associati, tra i quali spiccano in Toscana il DTE2V e CoSviG – organizza per il 16 giugno (dalle 10 alle 13) il webinar Sostenibilità e simbiosi energetica nella filiera agro-alimentare.

Nel corso del webinar, gli utilizzatori finali che hanno accettato la sfida del cambiamento verso un’economia più sostenibile si confronteranno con i fornitori di tecnologie e servizi che hanno saputo rispondere a questo desiderio di svolta; nel pomeriggio e il giorno successivo, invece, le aziende interessate avranno l'opportunità di partecipare ad un'attività di matchmaking e B2B con altre realtà industriali e di ricerca nazionali ed internazionali.

Per partecipare (gratuitamente) al webinar è sufficiente iscriversi qui, mentre per gli incontri di business matching del pomeriggio del 16 e 17 giugno invece il riferimento è questo.

E questi sono solo i primi appuntamenti in programma: l'evento con focus sostenibilità nell'ambito della filiera agroalimentare avvierà infatti la serie di webinar in programma per il roadshow promosso dal cluster, con l'obiettivo di favorire l’interazione tra le regioni su temi di interesse comune nel settore energetico.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.