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Le soluzioni basate sulla natura essenziali per costruire la resilienza climatica dell’Europa

Necessaria una maggiore comprensione dei fattori che consentono il successo locale e degli ostacoli alla crescita dei progetti basati sulla natura
 |  Crisi climatica e adattamento

Secondo il nuovo briefing "Scaling nature-based solutions for climate resilience and nature restoration", pubblicato oggi dall’European Environment Agency (EEA), «Le soluzioni basate sulla natura, come il ripristino delle zone umide nelle aree soggette a inondazioni o le infrastrutture verdi per ridurre gli effetti delle isole di calore nelle città, devono essere incrementate e ampliate per aiutare l’Europa a far fronte meglio agli impatti dei cambiamenti climatici».

Il briefing, che riassume due rapporti redatti dall’European Topic Centre on Climate Change Adaptation dell'EEA incentrati sull'applicazione di soluzioni basate sulla natura e sul potenziale di miglioramento, (Assessment Frameworks of Nature-based Solutions for Climate Change Adaptation and Disaster Risk Reduction e Understanding the scaling potential of Nature-based Solutions), valuta lo stato attuale di tali progetti di adattamento climatico e come possono aumentare sia la resilienza della società che la biodiversità.

Il nuovo briefing rileva che «Attualmente in tutta Europa l’esperienza nell’ampliamento delle soluzioni basate sulla natura è limitata»  e che «La mancanza di standard per la valutazione e il monitoraggio rappresenta una sfida importante per la replica dei progetti e la loro applicazione su scala più ampia».

Per l’EEA, «Aumentare le soluzioni basate sulla natura è fondamentale, Accelerare e ampliare tali progetti sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi politici dell’Ue sull’adattamento ai cambiamenti climatici e costruire una resilienza complessiva per resistere meglio agli impatti di eventi meteorologici estremi come ondate di caldo, inondazioni e incendi. Le soluzioni basate sulla natura per l’adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione del rischio di catastrofi contribuiscono anche all’agenda dell’Ue per il ripristino della natura per proteggere meglio e ripristinare la biodiversità. Applicati su larga scala, possono contribuire e migliorare diversi obiettivi climatici e ambientali sia nelle aree urbane che in quelle rurali».

Il briefing  evidenzia che è necessaria una maggiore comprensione dei fattori che consentono il successo locale e degli ostacoli alla crescita dei progetti basati sulla natura, ma «Questo richiede sistemi sistematici di monitoraggio, rendicontazione e valutazione per informare sull’efficacia e l’efficienza delle soluzioni basate sulla natura a lungo termine».

I costi e i benefici delle soluzioni basate sulla natura devono essere chiari agLi stakeholders ai potenziali investitori e l’EEA fa notare che « Sebbene servano a molteplici scopi, la quantificazione degli aspetti sociali ed economici, compresa la distribuzione dei costi e dei benefici tra gli stakeholders, è ancora limitata.

Ma soprattutto, conclude il briefing EEA, «Per realizzare il pieno potenziale delle soluzioni basate sulla natura, sarebbero necessari una governance e un coordinamento più mirati. Oltre agli incentivi finanziari, l’adozione di soluzioni basate sulla natura trarrebbe beneficio dalla pianificazione regionale basata sui profili di rischio, da un catalogo di progetti esistenti e da informazioni di base sulla loro attuale applicazione».

Redazione Greenreport

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