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La fitta agenda di Pichetto Fratin alla COP29, evitando di parlare di cifre

Ilaria Fontana (M5S): «Non è più il tempo di accordi annacquati, ma di scelte decise e orientate»
 |  Crisi climatica e adattamento

Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto è atterrato ieri a Baku, in Azerbaigian, per rappresentare l’Italia alla COP29 Unfccc e dove interverrà anche a una serie di eventi organizzati al Padiglione Italia e in altre aree allestite allo Stadio Olimpico di Baku.
Oggi Pichetto Fratin partecipa all’evento “Le tecnologie di Leonardo per supportare le transizioni climatiche e proteggere territori e comunità”. Nel pomeriggio interverrà al dialogo ministeriale di Alto Livello sull’urgente necessità di aumentare gradualmente i finanziamenti per l’adattamento. Seguirà la partecipazione, presso il Padiglione ucraino, all’evento di Alto Livello dedicato al punto “Sicurezza Ambientale” della “Formula di Pace” Ucraina.
Più tardi PichettoFratin sarà nuovamente al Padiglione Italiano per il Side Event organizzato dalla Fondazione Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo (PACTA) sulle sfide del settore per la decarbonizzazione. Concluderà la giornata l’evento di lancio del progetto “Giubileo e Ambiente” sostenuto dal MASE in collaborazione in ISPRA e promosso da Earth Day Italia.
Intanto fanno già discutere le sue prime dichiarazioni e la deputata Ilaria Fontana, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione ambiente della Camera lo attacca: «Mentre il segretario esecutivo dell'Unfcc, l'agenzia Onu per il clima, Simon Stiell, alla Cop29 di Baku afferma che il messaggio dei leader del G20 è quello di non lasciare Baku senza un obiettivo di finanza, Pichetto Fratin, al margine della riunione della delegazione Ue alla COP29, dichiara che l’impegno assunto è quello di evitare di parlare di numeri e cifre. Delle due, l’una. Certo è che non si può non parlare di numeri in una delle COP sul clima tra le più importanti, proprio perché dopo anni finalmente si torna a parlare di finanza climatica. Così come non si può non parlare di quali saranno le riforme finanziarie necessarie per rafforzare l’azione climatica in tutti i Paesi. Non è più il tempo di accordi annacquati, ma di scelte decise e orientate. In un mondo in cui la crisi del debito e gli impatti climatici sono devastanti serve superare al più presto lo stallo in cui si trovano i leader al momento a Baku e intraprendere un’azione urgente».
Intanto il Mase annuncia che domani Pichetto Fratin interverrà all’“High Level Ministerial and Mayoral Meeting on Climate and Urbanization” in plenaria e parteciperà al Padiglione Italia all’iniziativa del MASE sull’Adattamento, eredità del G7 Clima, Energia e Ambiente di Venaria. Poi sarà al Side Event “Azione per il Clima e Innovazione: Youth4Climate e soluzioni creative per la Solidarietà Globale”.
Giovedì Pichetto Fratin sarà all’evento dell’iniziativa Cop29 su acqua e azione climatica, subito dopo interverrà al Padiglione Italia al confronto organizzato dal Wwf Italia “Triplicare le energie rinnovabili: attuare l’obiettivo di Dubai coniugando azione climatica e natura”. Il ministro è tteso anche alla successiva iniziativa Il Futuro del Clima”, organizzata dal Consiglio Nazionale dei Giovani, dal titolo e incentrata sul ruolo chiave delle nuove generazioni.
A Baku Pichetto Fratin terrà una serie di incontri bilaterali incentrati sui temi ambientali ed energetici.

Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.