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Iren raccoglie 500 mln di euro con un green bond, domanda dieci volte più alta

Dal Fabbro: serviranno a finanziare crescita delle rinnovabili, nuovi impianti di trattamento rifiuti e ammodernamento del servizio idrico integrato
 |  Acqua

La multiutility a maggioranza pubblica Iren ha emesso un green bond per 500 mln di euro, ricevendo in cambio ordini per quasi 10 volte tanto tale ammontare: 4,7 miliardi di euro.

L’iniziativa contribuisce al finanziamento e rifinanziamento di progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nel Piano industriale.

I titoli, che hanno un taglio unitario minimo di 100.000 euro e scadono il 22 luglio 2032, pagano una cedola lorda annua pari all’3,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,514%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 3,946% corrispondente ad un rendimento di 135 punti base sopra il tasso midswap.

«I fondi raccolti consentiranno, attraverso un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, di mantenere una solida liquidità – commenta Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo del gruppo Iren – Potremo proseguire con determinazione verso gli impegni assunti nel Piano industriale, che prevede sia sviluppo organico che opportunità M&A, destinati principalmente alla crescita nelle energie rinnovabili, a nuovi impianti di trattamento rifiuti per lo sviluppo dell’economia circolare e all’ammodernamento del sistema idrico integrato con positive ripercussioni nei territori serviti».

Redazione Greenreport

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