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Giani: «Roma non ci dimentichi, dobbiamo fare presto e dare risposte ai cittadini»

Alluvione in Toscana, ecco il portale dove i cittadini possono segnalare i danni

Le perdite economiche sfiorano i 3 miliardi di euro, ma per ora dal Governo sono arrivati solo 5 milioni di euro
 |  Acqua

Il conto dei danni lasciati in Toscana dall’alluvione del due novembre continua a salire, fino a sfiorare i 3 miliardi di euro secondo le ultime rilevazioni. Un’emergenza nazionale cui il Governo Meloni ha però destinato finora solo 5 milioni di euro.

«Roma non ci dimentichi, dobbiamo fare presto e dare risposte ai cittadini – dichiara il presidente della Regione e commissario per l’emergenza, Eugenio Giani – solo per gli interventi di somma urgenza già eseguite, dalla Regione e dai Comuni, siamo a 70-80 milioni di euro spesi, forse anche di più».

Per mettere una pezza, con l’ultima variazione di bilancio la Regione ha stanziato ulteriori 25 milioni di euro, e altrettante sono le risorse di microcredito e garanzie sui prestiti offerte da Fidi Toscana e un fondo Bei.

«La presidente del Consiglio Meloni – continua Giani – ha detto che 1,2 miliardi di euro di risorse del Pnrr potranno essere utilizzate da Emilia Romagna, Toscana e Marche per i danni da maltempo subiti negli ultimi mesi. Si tratta di una misura importante. Ma ci vorrà tempo, alcuni mesi, perché queste risorse siano davvero disponibili: va concordato con Bruxelles il cambio di destinazione. E la necessità, adesso, è quella invece di far presto per poter offrire i primi ristori di cinquemila euro alle famiglie e 20 mila euro alle imprese».

Sul sito della Regione, intanto, sono disponibili i moduli per la ricognizione dei danni che già si possono inoltrare; Giani ha tempo fino al 3 dicembre per comunicare al Governo l’entità. I Caf, ovvero i centri di assistenza fiscale della Toscana, potranno aiutare i cittadini nella compilazione (la convenzione è attesa a breve).

È già attivo anche il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni causati a privati: i cittadini danneggiati possono accedere al servizio online qui.

Per denunciare i danni subiti i cittadini dovranno registrarsi tramite Spid, Cns o Cie. Una volta entrati sul portale dovranno cliccare sulla voce ‘compila nuovo formulario’, poi selezionare ‘emergenza alluvione novembre 2023’, poi dichiarare se stanno registrando danni per proprio conto o per un’altra persona, inserire l’indirizzo dell’immobile, indicando i danni (stimati e già sostenuti) per le parti strutturali e quelli (stimati e già sostenuti) per i beni mobili; è fondamentale conservare tutti gli scontrini che attestano le spese sostenute e scattare foto che dimostrino i danni subiti.

Sarà inoltre chiesto al cittadino di indicare se c’è necessità di ricostruzione o delocalizzazione dell’immobile e se ha o non ha diritto ad indennizzi assicurativi contro eventi naturali.

A quel punto il cittadino dovrà scaricare, compilare e ricaricare il modulo di ricognizione danni B1,  copia del proprio documento di identità in corso di validità e il modello di delega nel caso si stia procedendo per conto di un’altra persona.

Infine, dopo aver dichiarato di assumersi la responsabilità della veridicità delle informazioni (pena esclusione dal contributo) e aver dichiarato di aver allegato tutti i documenti richiesti, la procedura terminerà cliccando il tasto ‘trasmetti’.

Redazione Greenreport

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