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Innovazioni basate sulla natura: cosa dovrebbero fare le città per contrastare il cambiamento climatico

 |  Acqua

I contesti urbani esercitano un’enorme pressione sull’ambiente essendo responsabili di più del 70% delle emissioni di gas serra prodotte. Al tempo stesso ne subiscono le conseguenze ritrovandosi ad affrontare con sempre più urgenza gli effetti drammatici del cambiamento climatico: periodi di siccità seguiti da periodi di forti piogge, rischio di inondazioni, aumento delle temperature, isole di calore. Questi effetti, come è noto, impattano maggiormente sulle fasce più fragili della popolazione, aumentando le disuguaglianze sociali.

Le città sono quindi chiamate ad un forte impegno sul clima per ridurre drasticamente le emissioni: secondo l’ultimo Report pubblicato dall’IPCC se non si agisce immediatamente, le emissioni urbane potrebbero raddoppiare entro il 2050. Le nostre città sono in grado di rispondere a queste nuove sfide? È possibile adattarsi a questo scenario e cercare di contrastarlo o mitigarlo in qualche modo?

Il progetto "NABI - Nature-Based Innovations for Urban Forest and Rainwater Management”, di cui COSPE è partner insieme ad altre organizzazioni provenienti da sei paesi diversi (Germania, Croazia, Italia, Austria, Romania, Ungheria) coinvolte con il sostegno del programma Erasmus+, si propone di sostenere le comunità e gli enti locali nel contrasto al cambiamento climatico.

L'obiettivo è quello di contribuire a diffondere soluzioni innovative, linee guida, manuali rivolti a enti locali, stakeholder, associazioni, per aumentare l’implementazione di politiche e pratiche di contrasto al cambiamento climatico da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.

Tetti e facciate verdi, foreste urbane, orti e giardini comunitari, prati urbani, ripristino dei corsi dei fiumi, queste sono alcune delle soluzioni basate sulla natura descritte nei manuali realizzati nell'ambito del progetto: interventi e strategie che mirano ad aumentare la capacità di resilienza ai cambiamenti climatici dei territori e delle città.

Il progetto intende promuovere una maggiore consapevolezza rispetto a queste pratiche per la gestione degli spazi verdi urbani e dell’acqua piovana ed incoraggiare amministrazioni pubbliche e privati ad implementare in diversi contesti soluzioni basate sulla natura che favoriscano la partecipazione dei cittadini e delle cittadine e risultino in grado di dare risposte, se pur parziali, alle drastiche conseguenze dei cambiamenti climatici.

https://www.cospe.org/paesi/italia/61753/nabi-nature-based-innovations-for-urban-forest-and-rainwater-management/

di Cospe per greenreport.it

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.