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I prelievi di Goletta Verde all’Elba: la situazione migliora ma riemerge il problema di Punta della Rena

Legambiente: mettersi subito al lavoro per realizzare depuratori moderni ed efficaci
 |  Acqua

Di fronte ai disastrosi risultati della costa toscana, i prelievi di Goletta Verde all’Isola d’Elba danno come risultato una situazione ancora migliore che nel 2022.

Si conferma che la situazione del Moletto del Pesce a Marciana Marina sembra essere sotto controllo dopo anni di risultati fortemente negativi e mentre il risultato della foce a Campo conferma la mancanza di inquinamento rilevata negli ultimi anni, il vero miracolo è alla foce del Fosso di Mola dove, nonostante le recenti piogge, non è stato rilevato il forte inquinamento che Goletta Verde aveva  trovato costantemente negli ultimi 10 anni.

Preoccupa invece la situazione della foce di punta della Rena a Portoferraio, tornata a essere inquinata. Un caso che Legambiente segnala da tempo, anche con frequenti sversamenti dal troppo pieno all’altezza della strada provinciale Portoferraio – Porto Azzurro, e per il quale il Cigno Verde chiede da tempo ad ASA e Comune un intervento risolutivo,

Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana, commenta: «L’Elba, grazie a condizioni meteorologiche favorevoli, si distingue dal disastro toscano determinato dalle forti piogge, ma il dato di Portoferraio ci dice che c’è ancora molto da fare. Inoltre le forti precipitazioni di fine giugno (i prelievi di Goletta Verde sono stati effettuati prima) hanno dimostrato quanto sia precaria la situazione del troppo pieno al Moletto del Pesce di Marciana Marina, dove il 30 giugno si è verificato un copioso sversamento di acque maleodoranti. Per quanto riguarda Mola, speriamo che il dato positivo dipenda dalla chiusura della misteriosa fonte inquinante che lo causava. Il risultato “positivo” dell’Elba ci ricorda che la depurazione delle acque, la realizzazione di depuratori moderni ed efficaci – a partire da quello di Marciana Marina - è una delle cose indispensabili da fare subito sia per l’ambiente che per il turismo e la salute umana, ma anche per il recupero e il riutilizzo di acqua che sarà sempre più preziosa».

Inoltre, Goletta Verde ha evidenziato la totale mancanza di informazioni per i bagnanti e a volte la presenza di cartellonistica fuorviante.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.