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Continua il confronto coi sindacati per il protocollo d'intesa sulla Multiutility Toscana

L’obiettivo è quello di «strutturare un sistema di relazioni industriali solido» per tutelare l’occupazione, diretta e indiretta
 |  Acqua

È in via di definizione il protocollo d’intesa sul processo di costituzione della Multiutility Toscana, con un nuovo confronto che si è svolto nei giorni scorsi tra i vertici della società e i sindacati, sia confederali sia di categoria.

La finalità del protocollo è quella di gestire i percorsi di fusione per incorporazione delle diverse società interessate – che dal gennaio di quest’anno stanno dando vita concreta alla Multiutility –, attraverso un pieno coinvolgimento dei lavoratori e del mondo sindacale.

«La Multiutility – rimarcano nel merito dalla società – vuole diventare uno strumento idoneo a superare la frammentazione dei servizi pubblici toscani, consentendo un salto su scala industriale in grado di consolidare le tante realtà dei territori, realizzare maggiori investimenti e creare occupazione, sinergie ed efficienze».

In particolare, ad oggi è condivisa delle parti interessate dal protocollo l’intenzione di «strutturare un sistema di relazioni industriali solido, necessario a garantire un confronto proficuo e costante sullo sviluppo dell’iniziativa e, nel prosieguo, sugli assetti definitivi in grado di tutelare l’occupazione, diretta e indiretta, rafforzare il ruolo degli Enti locali e della proprietà pubblica nella gestione e garantire gli investimenti necessari, la qualità dei servizi e il contenimento delle tariffe».

Redazione Greenreport

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