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Si terrà in Italia il summit mondiale sulla trasformazione dei sistemi alimentari

Trasformare il modo in cui mangiamo per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e l'Agenda 2030
 |  Acqua

Tra il 2019 e il 2020. il numero di persone che non possono permettersi una dieta sana è aumentato di altri 112 milioni, arrivando a quasi 3,1 miliardi in seguito all'impatto dell'aumento dei prezzi alimentari al consumo durante la pandemia. La vice segretaria generale dell’Onu, Amina Mohammed, e il vice presidente del Consiglio e ministro degli esteri e della cooperazione internazionale italiano, Antonio Tajani, hanno annunciato che l'United Nations Food Systems Stocktaking Moment si terrà  a Roma  dal 24 al 26 luglio prossimi alla sede della Fao e sarà ospitato dal nostro Paese in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma (Fao, Ifad, Wfp), l'Hub di coordinamento dei sistemi alimentari dell’Onu e il più ampio sistema delle Nazioni Unite, con l'obiettivo di «Fornire ai Paesi l'opportunità di riferire sui progressi compiuti a livello nazionale dal vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite nel 2021 e sui loro contributi al raggiungimento dell'Agenda 2030, nonostante l'attuale contesto globale che è sostanzialmente cambiato».

L'Hub di coordinamento dei sistemi alimentari dell’Onu è stato istituito nel 2022 ed è ospitato dalla Fao per conto del Sistema delle Nazioni Unite e sostenuto dall’International fund for agricultural development (IFAD), dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS ), dal World fodd programme (Wfp), dall’United Nations environmente programme (Unep) e dall’United Nations Development Operations Coordination Office (UNDCO), il suo ruolo principale  è quello di supportare i paesi a svilupparsi ulteriormente e ad attuare i loro percorsi di trasformazione dei sistemi agroalimentari nazionali. Per accelerare le trasformazioni dei sistemi alimentari, l'Hub assume un ruolo di coordinamento essenziale che riunisce le agenzie Onu, le coalizioni, le istituzioni finanziarie internazionali, il settore privato e altri attori di supporto pertinenti per stimolare la conoscenza e l'esperienza dei sistemi alimentari a sostegno dell'azione dei Paesi.

In una nota la Fao spiega che «L'incontro ad alto livello fungerà da primo follow-up globale al vertice sui sistemi alimentari del 2021, dove più di 50.000 persone, tra cui 77 capi di Stato e di governo, provenienti da 193 Paesi, si sono impegnate ad accelerare e approfondire il potere di trasformazione dei sistemi alimentari , per la piena realizzazione di tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). L'Italia ha ospitato il Pre-Food Systems Summit a Roma nel luglio 2021, un evento preparatorio sostanziale inclusivo che ha riunito leader e numerosi stakeholder».

L'Onu e l'Italia hanno invitato tutti i Paesi e gli attori dei sistemi alimentari a «Prepararsi e cogliere l'opportunità del Momento di Stocktaking per riaffermare l'impegno del mondo ad agire con urgenza, su larga scala e in linea con la promessa degli SDG».

L'incontro di tre giorni, che cade a metà strada per il raggiungimento dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), che forniscono un modello per un mondo più giusto, equo e "verde", evidenzierà ulteriormente il ruolo centrale delle trasformazioni dei sistemi alimentari nel progresso generale degli SDG in vista del vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile nel settembre 2023. Sarà anche uno spazio favorevole per i Paesi per condividere storie di successo e primi segni di trasformazione e mantenere lo slancio per un'accelerazione coraggiosa e un'azione coraggiosa per promuovere la resilienza dei sistemi alimentari.

La Mohammed ha dichiarato: «Non vedo l'ora che la leadership italiana riunisca le parti interessate per creare la prova che la trasformazione dei sistemi alimentari è un acceleratore fondamentale per gli SDG, Sistemi alimentari più sostenibili, equi, sani e resilienti hanno un impatto diretto sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle persone mentre ci battiamo per un futuro migliore per le persone e per il pianeta».

Tajani ha aggiunto: «Accolgo con grande favore la decisione delle Nazioni Unite di accettare l'offerta dell'Italia di ospitare e co-organizzare a Roma il Momento di inventario dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite, insieme alle agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, al Polo di coordinamento dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite e al più ampio sistema delle Nazioni Unite. L'Italia, con il coinvolgimento strategico del suo forte e innovativo settore agroalimentare, è impegnata a svolgere un ruolo sempre più attivo nel sostenere gli sforzi della comunità internazionale per promuovere la sicurezza alimentare e soluzioni trasformative e innovative per sistemi alimentari sostenibili ed efficienti in tutto il mondo. In quanto una delle culture alimentari più antiche e influenti del mondo, intendiamo fare la nostra parte nell'affrontare una delle sfide chiave per il raggiungimento dell'Agenda 2030».

Il Direttore Generale della Fao, Qu Dongyu, ha concluso esprimendo «Pieno sostegno all'incontro di Stocktaking per trasformare i sistemi agroalimentari in modo che siano più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una migliore produzione, nutrizione, ambiente e una vita che non lasci indietro nessuno».

Redazione Greenreport

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