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Idroelettrico, riprendono gli interventi manutentivi alla diga di Trombacco

Enel green power procederà lunedì allo svaso con le relative azioni di mitigazione ambientale: la diga rimarrà vuota per otto mesi
 |  Acqua

La diga di Trombacco, posta tra i Comuni di Gallicano e Fabbriche di Vergemoli ed impiegata per la produzione di energia idroelettrica, resterà vuota fino a settembre: a partire dal prossimo lunedì, il gestore Enel green power darà il via alla seconda fase delle operazioni di svaso, per completare gli interventi manutentivi utili a garantire il passaggio in sicurezza della portata millenaria e la massima efficienza nella gestione dell’impianto.

La prima sessione di lavori risale allo scorso maggio, quando Egp aveva svuotato quasi completamente l’invaso per poi avviare le operazioni di rimozione di tronchi di legno e ramaglie, che nel tempo si sono depositati sul fondo nei pressi dell’imbocco dello scarico di fondo, di ampliamento della piazzola esistente per realizzare l’area di cantiere senza intralci per la sede stradale, di realizzazione del basamento e montaggio della gru con falcone a volata variabile, lungo 55 metri, la prima installata in Italia di questo tipo in un sito del genere.

Adesso, dopo che il bacino era tornato parzialmente operativo reinvasando le acque del torrente Turrite di Gallicano, in questa seconda fase si procederà alla vuotatura completa che avverrà in una settimana circa, dopodiché verranno eseguiti gli interventi conclusivi di ribassamento della soglia dello scarico di superficie della diga, di ricostruzione della passerella superiore del coronamento e di manutenzione della paratoia dello scarico di fondo con i relativi accessori.

La diga rimarrà vuota fino a fine settembre, per circa 8 mesi durante i quali si svolgeranno le attività manutentive; nel frattempo Enel porterà avanti le relative azioni di mitigazione ambientale: ad esempio, provvederà nuovamente al recupero della fauna ittica presente all’interno del bacino, in conformità al relativo programma di salvaguardia autorizzato, e a tutte le attività di monitoraggio ambientale nel tratto di torrente a valle dell’invaso.

Al proposito, Egp informa già che durante l’operazione di vuotatura potranno verificarsi temporanei intorbidimenti dell’acqua rilasciata a valle della diga: a questo proposito, il corso d’acqua interessato dalle operazioni sarà oggetto di un piano di monitoraggio ambientale, che comprenderà anche il rilievo in continuo dei parametri, come previsto dalla normativa, durante tutto il periodo delle attività di svaso.

Redazione Greenreport

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