
Toscana del sud, al via lavori da 10,5 milioni di euro per migliorare il reticolo idraulico

Quasi 10.500.000 euro sono le risorse che il Consorzio di bonifica 6 – Toscana sud prevede di investire nella manutenzione ordinaria di molti tratti degli oltre 8.000 km di canali artificiali, corsi d’acqua regimati e naturali, che si snodano nel territorio.
Molti i cantieri già avviati, con macchine e uomini all’opera sia nelle province di Grosseto che di Siena: il lockdown insomma non ha fermato l’attività del Cb6, sebbene sia stato necessario adottare le restrizioni imposte dalla strategia adottata per contenere la diffusione dio Covid-19.
«Non ci mai siamo fermati, coniugando sempre efficienza e sicurezza – dichiara Fabio Zappalorti, direttore generale del Cb6 – Sono state applicate fin dall’inizio tutte le misure previste dalle disposizioni nazionali e regionali. Ogni dipendente ha ricevuto un kit anti-Covid e indicazioni precise per operare con tranquillità in campo, a casa e adesso anche in ufficio, dove è previsto un rientro graduale dal lavoro agile. Grande attenzione è stata posta soprattutto all’utilizzo degli spazi comuni e alla ricerca di soluzioni per rendere salubri tutte le postazioni. Per la massima tutela di cittadini e operatori per ora gli uffici resteranno chiusi al pubblico. Segnalazioni e richieste continueranno ad essere inoltrate via mail e per telefono».
Nonostante tutto, secondo il Consorzio le operazioni sono rimaste in linea con il cronoprogramma fissato dal Piano delle attività di bonifica targato 2020 e condiviso con la Regione.
Più nel dettaglio, questa la sintesi le cifre delle operazioni che, di qui alla fine di dicembre, saranno trasformate in lavori dal Consorzio: otre 9.000.000 di euro saranno utilizzati per difendere e mantenere in efficienza idraulica i corsi d’acqua con il controllo della vegetazione presente sulle sponde e in alveo e la “cura” delle opere di bonifica e delle opere idrauliche di competenza. Nell’esercizio e nella vigilanza delle opere di bonifica sarà investito un milione di euro. Trecentomila euro verranno destinati all’attività di vigilanza.
«Gli interventi ordinari programmati nel piano 2020 – spiega Fabio Bellacchi, presidente del Cb6 –nascono dai numerosi sopralluoghi effettuati dai tecnici sul territorio, dalle segnalazioni pervenute al Consorzio, dalla preziosa collaborazione con gli uffici tecnici comunali e dal parere fornito dalle Unioni dei Comuni».
