Geopolitica

Tagliare le spese militari: 27 miliardi e 748,5 milioni di euro sono troppi

Gli appelli di Fondazione PerugiAssisi e Libera per la manifestazione “La via maestra. Insieme per la Costituzione”

Anche la Fondazione PerugiAssisi aderisce alla manifestazione nazionale “La via maestra. Insieme per la Costituzione” che si svolgerà a Roma sabato 7 ottobre e invita tutti e tutte a partecipare per dire: «Smettiamo di fare la guerra! Tagliamo le spese militari! 27.748,5 milioni di euro sono davvero troppi». Ecco l’appello delle Fondazione PerugiAssisi per il 7...

La guerra ha devastato l’ambiente dell’Afghanistan e la salute del suo popolo

L’Afghanistan contaminato in modi che e forse non potranno mai essere bonificati

Gli afghani che vivevano vicino alle vaste basi americane affermano che la mancanza, anche minima, di protezione ambientale da parte dell'esercito americano ha inquinato la loro terra, avvelenato la loro acqua e fatto ammalare i loro bambini. Le conseguenze della contaminazione possono durare per generazioni. L’indagine “America’s War in Afghanistan Devastated the Country’s Environment in Ways...

Aumentati del 60% i minori stranieri non accompagnati che attraversano la rotta migratoria del Mediterraneo centrale verso l’Italia

E in Libia ci sono oltre 16.000 i bambini sfollati a seguito delle inondazioni (VIDEO)

Oggi, a Roma l’Unicef ha presentato i dati aggiornati sugli arrivi via mare dei minori stranieri non accompagnati e i risultati di una missione sul campo a Lampedusa che ha coinvolto il Portavoce Unicef Italia Andrea Iacomini. Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore della risposta Unicef  in Italia, e dai quali emerge che «Oltre 11.600 minori stranieri non accompagnati hanno attraversato il...

Nucleare made in America per i sovranisti polacchi

La prima centrale nucleare in Polonia la costruiranno Westinghouse e Bechtel, ma sarà per la sovranità energetica

Il primo ministro polacco, il sovranista di destra Mateusz Morawiecki, ha partecipato alla cerimonia della firma del contratto tra la Polskie Elektrownie Jądrowe SA e il consorzio delle aziende statunitensi Westinghouse e Bechtel e ha detto che «Questo è un passo fondamentale per avviare i lavori preparatori e costruire una struttura che servirà la Polonia...

Greenpeace: la Russia utilizza la centrale nucleare di Zaporizhzhia come copertura

Le truppe russe usano la centrale nucleare per lanciare razzi dalle vicinanze. Critiche alla missione Iaea

Secondo il rapporto "A Nuclear power plant as launch pad”, realizzato da McKenzie per conto di Greenpeace Deutschland  e Grenpeace Central and Eastern Europe, «le truppe russe stanno usando la centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia in Ucraina per lanciare missili dalle vicinanze». Oggi l’Iaea è chiamata a discutere le questioni di sicurezza in Ucraina nella...

Causa di 6 ragazzi portoghesi contro 32 Paesi europei: hanno il dovere legale di agire contro la crisi climatica (VIDEO)

Al via l’udienza Davide contro Golia che potrebbe cambiare le politiche climatiche

Oggi, di fronte alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) si tiene la prima udienza del caso sollevato da 6 giovani portoghesi che, dopo aver assistito a devastanti incendi boschivi e aver sperimentato ondate di caldo sempre più gravi sei giovani portoghesi hanno deciso di agire  con una causa senza precedenti intentata contro oltre 32...

Armi nucleari: Italia ripensaci

Guterres: l'unico modo per porre fine al rischio nucleare è eliminare le armi nucleari

Oggi, in occasione dell’ International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons. Il segretario generale dell’Onu António Guterres  ha detto che «Quando la sfiducia e la competizione geopolitica” hanno spinto il rischio nucleare ai livelli della Guerra Fredda, l’eliminazione totale di tali armi è l’unica via per un futuro pacifico». Guterres ha avvertito che «I...

La Francia si ritira dal Niger dell’uranio

Macron richiama in patria ambasciatore e soldati. I golpisti esultano ma non si fidano

Ieri, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato su TF1 e France 2 il ritiro dell’ambasciatore dell'ambasciatore francese a Niamey e la partenza delle truppe francesi dal Niger entro la fine dell'anno. Dopo aver rifiutato per diverse settimane di richiamare in patria l’ambasciatore Sylvain Itté, Macron deciso di porre fine a una situazione insostenibile: all’ambasciatore era...

In Sudan la catastrofe umanitaria peggiore, più complessa e più crudele del mondo

Una guerra che dura da 5 mesi nell’indifferenza del mondo che ha fornito solo il 30% degli aiuti necessari

Aprendo l’evento collaterale ministeriale di alto livello dell'Assemblea generale dell’Onu “Il costo dell'inazione in Sudan” sulla risposta umanitaria in Sudan e nella regione confinante, la sottosegretaria generale dell’Onu per gli affari politici e di costruzione della pace, Rosemary DiCarlo, ha ricordato che «Sono trascorsi più di cinque mesi dallo scoppio del conflitto tra le Sudanese...

Tribunale Usa ordina il congelamento dei conti della compagnia che gestisce l’oleodotto tra Ciad e Camerun

Il Ciad nazionalizza il petrolio e chiede danni a ExxonMobil per l’inquinamento del suo territorio

Svolta nello scontro che oppone il governo del Ciad e la compagnia Savannah Energy che, alla fine del dicembre 2022 aveva acquistato o le azioni di ExxonMobil nel petrolio ciadiano. Una decisione contestata dal governo di Ndjamena che nel frattempo ha nazionalizzato il petrolio. Dopo aver ottenuto a luglio che l’International Chamber of Commerce annullasse la decisione...

Investire negli obiettivi di sviluppo sostenibile come mai prima d’ora

Guterres: «Questo è un lavoro di speranza. E l’azione è il prezzo della speranza»

Chiudendo il 2023 SDG Summit tenutosi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il segretario generale dell’Onu. António Guterres Questo vertice sugli SDG ha fatto un accorato invito all’azione: «Oggi avete risposto a questa chiamata con un piano di salvataggio per gli obiettivi di sviluppo sostenibile.  Siete arrivati ​​a questo vertice con nuove idee e storie su...

Dal Consiglio Ue oltre 450 mln di euro di aiuti per le catastrofi naturali in Italia, Romania e Turchia

Alluvioni, siccità e terremoti hanno colpito rispettivamente i tre Paesi tra la fine del 2022 e l’inizio di quest’anno

Dal Consiglio dell’Ue è arrivato il via libera alla proposta, avanzata dalla Commissione europea, di destinare 454,8 mln di euro in aiuti d’emergenza a Italia, Romania e Turchia, in relazioni alle catastrofi naturali che hanno colpito i tre Paesi tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Gli aiuti finanziari saranno versati dopo l'adozione...

Ue, von der Leyen a Lampedusa: «Le misure contro gli scafisti sono percorsi legali e corridoi umanitari»

«Quanto meglio riusciremo a far funzionare la migrazione legale, più severi potremo essere con l'immigrazione irregolare»

È davvero importante perché la migrazione irregolare è una sfida europea e richiede una risposta europea. È un problema che ci riguarda tutti. Abbiamo incontrato i meravigliosi cittadini di Lampedusa. Abbiamo parlato con il personale dell'hotspot e, naturalmente, con lo straordinario personale della protezione civile italiana ed europea e delle forze dell'ordine. In questi giorni...

A Donoratico torna la Festa dei popoli, tra cambiamenti climatici e migrazioni

Al Parco delle sughere sabato 16 e domenica 17 settembre la kermesse organizzata da oltre 25 tra associazioni, cooperative e sindacati

La “Festa dei popoli” è un appuntamento importante per Donoratico e il territorio. Nata oltre 15 anni fa grazie all’impegno del Centro di solidarietà “Monica C.”, quest’anno vede promotori e organizzatori oltre 25 tra associazioni, cooperative e sindacati, con il patrocinio di Comune di Castagneto Carducci, Provincia di Livorno e Cesvot. Al Parco delle sughere...

Clima: il futuro distopico è già qui

Türk: la politica di repressione e divisione evidenzia il legame tra libertà e sviluppo

Aprendo la 54esima sessione dell’Human Rights Council  in corso a Ginevra, l’Alto commissario Onu per i diritti umani, Volker Türk, ha detto che «per quanto riguarda il cambiamento climatico, il futuro distopico è già qui. Con lo scenario più negativo del riscaldamento globale già in atto, il mondo viene distratto da una politica di divisione...

Tempeste di sabbia e polvere sempre più frequenti e brutali

Conferenza in Iran: guerre e cambiamento climatico sono le principali cause

Si è conclusa a Teheran, la capitale dell’Iran, l’International Conference on Combating Sand and Dust Storms che ha visto la partecipazione di rappresentanti di 50 Paesi, 15 istituzioni mondiali e 250 esperti, professori e rappresentanti di istituzioni esecutive, di ricerca e dell’istruzione. Aprendo i lavori del summit sulla lotta alle tempeste di sabbia e polvere,...

Da Cospe un nuovo patto per la cooperazione internazionale, con le persone al centro

Meli: «Il cambiamento può essere subito o governato, abbiamo bisogno di capire che ci si salva solo tutti e tutte insieme»

Nata a Firenze nel 1983, l’associazione di cooperazione internazionale Cospe ha festeggiato oggi i suoi primi 40 anni di vita proprio nel capoluogo fiorentino, riempiendo la Sala Pegaso della Regione Toscana di persone e idee pronte a tracciare uno sviluppo sostenibile dove le diversità sono un valore in grado di generare ricchezza collettiva, anziché stigma...

People, planet, peace: Cospe festeggia a Firenze i primi 40 anni di vita

Meli: «Abbiamo pensato una giornata che non fosse celebrativa, ma fatta di riflessioni e scambi per un nuovo patto politico e sociale tra chi coltiva ambizioni trasformative»

Nella primavera del 1983 nasceva a Firenze Cospe, un’associazione di cooperazione internazionale, laica e senza fini di lucro, che allora fa del volontariato uno strumento per lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Un buon motivo per festeggiare i primi 40 anni di vita dell’ong, che ieri ha presentato il programma delle iniziative – in...

Guterres: l’Africa può diventare una superpotenza energetica rinnovabile

Ma è impossibile senza la giustizia climatica e una riforma del sistema finanziario internazionale

Intervenendo all’African Climate Summit che si conclude oggi nella capitale del Kenya Nairobi, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha denunciato che «Un’ingiustizia brucia nel cuore della crisi climatica. E la sua fiamma sta bruciando speranze e possibilità qui in Africa. Questo continente rappresenta meno del 4% delle emissioni globali. Eppure subisce alcuni degli effetti...

Per la crisi climatica 7,4 mln di persone sfollate in Africa sub-sahariana nell’ultimo anno

Save the children: «Molti bambini si aggrappano alla sopravvivenza passando da un evento meteorologico estremo all'altro, incerti se le piogge fuori stagione siano una benedizione per i raccolti in crisi o se spazzeranno via le loro case»

Se in Italia gli sbarchi di migranti sono più che raddoppiati quest’anno, arrivando a oltre 89mila nonostante il Governo Meloni, le migrazioni interne nell’Africa sub-sahariana causate dalla crisi climatica sono di ben altro ordine di grandezza. I dati dell'Internal displacement monitoring centre mostrano che, nell’area di riferimento, gli sfollati interni causati dai disastri climatici stati...

Sudan: necessario un miliardo di dollari per salvare milioni di persone in fuga

La guerra civile non si placa e bisogni aumentano vertiginosamente

L’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) e 64 organizzazioni umanitarie e della società civile hanno lanciato un appello per 1 miliardo di dollari per fornire aiuti essenziali e protezione a oltre 1,8 milioni di sudanesi in fuga dalla guerra tra l’esercito e le milizie ribelli e che dovrebbero arrivare in 5 paesi confinanti entro...

Un colpo di stato militare in Gabon mette fine all’eterna dinastia dei Bongo

Dopo elezioni truccate, iI golpisti nominano il generale Oligui Nguema presidente della transizione

Potrebbe essere durata poco, un’ora dalla proclamazione l’ennesima – e probabilmente fraudolenta - vittoria elettorale di  Ali Bongo, al potere da 14 anni e ultimo della dinastia che governa da sempre il Gabon. Infatti, il 30 agosto il presidente del Centre gabonais des élections (CGE) ha annunciato in televisione la vittoria del presidente Ali Bongo...

Crisi in Niger: rapido deterioramento delle prospettive umanitarie

Golpe, guerra, clima e aumento dei prezzi del cibo: la tempesta perfetta per sfollati interni, i rifugiati, i richiedenti asilo e le comunità ospitanti

Mentre alcuni Stati della Communauté économique des États de l'Afrique de l'Ouest (Cedao/Ecowas) appoggiati dalla Francia continuano a preparare un intervento militare contro la giunta militare golpista che ha preso il potere in Niger, l’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) si è detta «Profondamente preoccupata per il rapido deterioramento delle prospettive umanitarie in Niger»....

Lo Stato Islamico Daesh è ancora una minaccia

Particolarmente pericolosa l’espansione del Daesh in Africa e in Afghanistan

Intervenendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Vladimir Voronkov, vicesegretaio generale e a capo dell’United Nations Office of Counter-Terrorism (UNOCT), e Natalia Gherman, direttrice esecutiva del Counter-Terrorism Committee Executive Directorate (CTED), hanno avvertito che «Nonostante il successo delle iniziative internazionali antiterrorismo, il gruppo estremista Daesh e i suoi affiliati continuano a rappresentare una seria minaccia nelle zone...

Guatemala: chiesta la sospensione del Movimiento Semilla che ha vinto le elezioni

In atto un golpe giudiziario per impedire al presidente eletto di sinistra Arévalo di governare?

La Dirección General del Registro de Ciudadanos del Tribunal Supremo Electoral de Guatemala (TSE) ha temporaneamente sospeso il Movimiento Semilla, la coalizione progressista  (unica forza di sinistra ammessa alle elezioni) che è arrivata a sorpresa seconda al primo turno e che ancor più sorprendentemente al secondo turno del 20 agosto ha battuto sonoramente le destre coalizzate,...

L’elefante nella stanza della crisi alimentare globale

Lettera ai leader mondiali: «E’ vostra responsabilità far uscire il mondo dai disastri, non aggravarli»

Hungry for Action, una campagna supportata da oltre 40 organizzazioni tra cui Save the Children, ONE Campaign e Global Citizen ed è coordinata dall'SDG2 Advocacy Hub, ha lanciato la campagna Elephant in the Room per chiedere un incontro di emergenza dei leader mondiali sulla crisi alimentare globale all’Assemblea generale delle Nazioni Unite che si terrà...

Promesse non mantenute nel Tigray: violenza sessuale diffusa e sistematica anche dopo la tregua

Rapporto: estese violenze sessuali legate al conflitto, spesso da parte di più autori, in violazione dell'accordo sulla cessazione delle ostilità

Secondo il rapporto “Broken Promises Conflict - Related Sexual Violence Before and After the Cessation of Hostilities Agreement in Tigray, Ethiopia”, pubblicato da Physicians for Human Rights (PHR) e Organization for Justice and Accountability in the Horn of Africa (OJAH), le forze armate eritree ed etiopi e le milizie etniche loro alleate avrebbero perpetrato molte...

Allarmante sovraffollamento nei centri di transito dei migranti in Niger

IOM e UNHCR: agire urgentemente in un Paese che ospita più di 700. rifugiati, richiedenti asilo e sfollati interni

A quasi in mese dal colpo di Stato militare del il 26 luglio in Niger, mentre l’azione militare minacciata dalla Communauté économique des États de l'Afrique de l'ouest (CEDEAO/ECOWAS) non è iniziata e mentre la Francia smentisce di aver chiesto all’Algeria di far passare dal suo territorio un attacco aereo contro i militari nigerini, due...

Libia: i feroci scontri a Tripoli evidenziano una situazione precaria

Il disastro libico si riverbera su tutta la regione del Sahara Sahel Mediterraneo

Intervenendo di fronte al Consiglio di sicurezza, Abdoulaye Bathily, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu per la Libia e a capo dell’United Nations Support Mission in Libya (UNSIMIL) ha detto che «I recenti scontri mortali tra i due più grandi gruppi armati nella capitale libica, Tripoli, evidenziano la terribile situazione della sicurezza nel Paese e stanno...

India: porre fine alla detenzione disumana del difensore dei diritti umani GN Saibaba

Arrestato nel 2014 con l’accusa di collaborare con i comunisti maoisti, in realtà difendeva Dalit e Adivasi

In una dichiarazione condivisa con Gerard Quinn, relatore speciale Onu sui diritti delle persone con disabilità, Mary Lawlor, relatrice speciale Onu per la situazione dei difensori dei diritti umani, denuncia che «La persistente detenzione da parte dell'India del difensore dei diritti umani GN Saibaba è un atto disumano e insensato». La Lawlor  ha ricordato che...

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