Geopolitica

Onu: l’attacco alla diga di Kakhovka è una monumentale catastrofe umanitaria, economica ed ecologica

La guerra in Ucraina produce danni ambientali enormi. E intanto scoppia un incendio vicino a Chernobyl

Dopo aver visto le immagini dell’attacco alla diga di  Kakhovka  il segretario generale dell’Onu, António Guterres l’ha definito «Una monumentale catastrofe umanitaria, economica ed ecologica nella regione di Kherson in Ucraina». Mentre Russia e Ucraina cvontinuano a scambiarsi accuse sulla respoonsabilità dell’attacco e dell’inondazione che ha scatenato, Guterres ha detto che «Le Nazioni Unite non...

Papa Francesco al fianco delle tre “guardiane del bosco”, in difesa dell’Amazzonia

«Un gesto di attenzione che ci ha riempito di gioia. E che conferma la volontà di Francesco di continuare a camminare insieme ai popoli dell’Amazzonia»

Un incontro, un film e una mostra per l’Amazzonia. La presenza di tre attiviste indigene in Vaticano, dove il primo di giugno hanno avuto udienza da Papa Francesco, è stata l’occasione per porre ancora una volta al centro del dibattito pubblico la difficile sopravvivenza della foresta e dei suoi popoli. Per questo Cospe ha partecipato...

I campi profughi sono a maggior rischio per le condizioni meteorologiche estreme

I 20 più grandi insediamenti di profughi sono regolarmente esposti a ondate di caldo e di freddo

Sonja Fransen dell’United Nations University–Maastricht Economic and Social Research Institute on Innovation and Technology (UNU-MERIT) è la principale autrice dello studio “Refugee settlements are highly exposed to extreme weather conditions” e spiega su The Conversation che «I risultati sono stati particolarmente degni di nota per gli eventi a insorgenza lenta, ovvero cambiamenti graduali a lungo...

Iaea: per ora l’attacco alla diga di Nova Kakhovka non mette in pericolo la centrale nucleare di Zaporozhya

Russi e Ucraini si scambiano accuse sulla responsabilità dell’attacco alla diga essenziale per raffreddare la più grande centrale nucleare europea

In Ucraina la diga di Nova Kakhovka (che i russi chiamano Kakhovskaya ), nella regione di Kherson occupata dai russi, situata sul fiume Dnepr a monte della città di Kherson, è stata gravemente danneggiata portando a una significativa riduzione del livello del bacino utilizzato per fornire l’acqua di raffreddamento alla centrale nucleare di Zaporozhya (ZNPP). Il...

Brasile, da Karipuna l’appello all’Italia per difendere le terre indigene dal “Marco Temporal”

«Si boicottino dei prodotti brasiliani, perché molti di questi prodotti, come la carne, sono prodotti dal massacro dei popoli tradizionali»

Adriano Karipuna, leader indigeno del popolo Karipuna della regione brasiliana Rondonia, si è schierato pubblicamente contro il progetto di legge del “Quadro temporale” per la demarcazione delle terre indigene, approvato martedì scorso dalla Camera dei Deputati brasiliana. «Voglio trasmettere alla comunità internazionale una grande preoccupazione rispetto al progetto anti-ambientalista che il potere legislativo di estrema...

L’accavallarsi delle crisi ha aggravato il gap occupazionale globale

Espandere la protezione sociale per conseguire la giustizia sociale e affrontare le crescenti disparità tra i Paesi ad alto e basso reddito

Secondo il nuovo rapporto “ILO Monitor on the world of work. Eleventh edition” dell’International labour organization (ILO), «L’accavallarsi delle crisi, unitamente all’aumento dei livelli di debito, stanno colpendo in modo sproporzionato i Paesi in via di sviluppo, aggravando il gap occupazionale globale tra i Paesi ad alto reddito e quelli a basso reddito e ampliando...

La destra che fa la destra e la sinistra dispersa e smarrita

Una sinistra di profughi fratricidi che uccide le sue guide e ignora chi cerca di far luce nella notte nera

Il quasi cappotto della destra italiana alle elezioni comunali, la vittoria di Erdogan in Turchia, la sconfitta di Sanchez in Spagna ed altre notizie che arrivano dall’Europa e dal resto del mondo – dove a scontrarsi tra loro per la conquista dell’elettorato sono sempre più le due destre liberal/ liberista e sovranista/religiosa/identitaria che a volte...

Nel 2023, gli hotspots della fame destinati ad estendersi a causa di clima, crisi economica e guerre

Burkina Faso, Haiti, Mali e Sudan hanno raggiunto Afghanistan, Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen al massimo livello di allerta fame

Secondo il nuovo rapporto “Hunger Hotspots. FAO‑WFP early warnings on acute food insecurity June to November 2023 outlook”, pubblicato congiuntamente da Fao e World Food Programme (WFP), «L'insicurezza alimentare acuta è destinata potenzialmente ad aumentare in grandezza e gravità in 18 "hotspots" della fame, comprendenti un totale di 22 Paesi». Afghanistan, Nigeria, Somalia, Sud Sudan e Yemen rimangono...

Guerra civile ad Haiti: milizie cittadine linciano le gang

Fao: quasi la metà della popolazione haitiana soffre di alti livelli di fame

Haiti, anche se non si direbbe, è un pezzo di Occidente, il più povero delle Americhe, sfuggito completamente dal controllo del grande vicino statunitense e della comunità internazionale che hanno investito malamente centinaia di milioni di dollari per appoggiare regimi assassini e cleptomani e per creare uno Stato fallito. L’ultimo sviluppo di questa caduta negli...

85 miliardi all’anno per i 5 maggiori esportatori di armi e 9.000 persone al giorno muoiono di fame per colpa della guerra

OXFAM: Usa, Russia Francia, Cina e Germania coprono il 75% del commercio di armi globale. Italia sesta

Il 24 maggio 2018, il Consiglio di sicurezza dell’Onu adottava all'unanimità la Risoluzione 2417, che riconosce il legame mortale tra conflitti e fame e dichiara che l'uso della fame come arma può costituire un crimine di guerra. A 5 anni da quell’iniziativa storica lo stesso Consiglio di sicurezza dell’Onu sta discutendo di come garantire la sicurezza dei civili...

Nucleare civile e militare: è scontro tra Cina e G7

Pechino: il piano giapponese di sversamento delle acque radioattive è destinato a fallire

Il 22 maggio, durante l’usuale conferenza stampa, un giornalista ha chiesto alla portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, «il Gruppo dei Sette (G7) ha accusato la Cina di essere opaca e riluttante a parlare della rapida espansione del suo arsenale nucleare, che incide sulla stabilità globale e regionale. Qual è il commento della...

Guterres: «Guerra è sinonimo di fame»

Proteggere i civili dalle guerre e dai cambiamenti climatici. Garantire un accesso sicuro per gli operatori umanitari

Intervenendo al dibattito sulla protezione dei civili nei conflitti armati tenutosi a Consiglio di sicurezza, il segretario generale dell’Onu, António Guterres  ha detto: «Guerra uguale fame. I conflitti armati sono una forza trainante dell'insicurezza alimentare in tutto il mondo  Lo scorso anno più di 117 milioni di persone hanno sofferto la fame acuta, principalmente a causa...

L’impronta idrica dei rifugiati e le conseguenze per i Paesi più aridi che li ospitano

Uno studio del Politecnico di Torino e University of Notre Dame che supporta il miglioramento delle politiche dell’UNHCR

Nel mondo, il numero di rifugiati è quasi raddoppiato tra il 2005 e il 2016, passando da 12,1 a 23,1 milioni - l'aumento più consistente mai registrato. Milioni di persone sfollate a causa dei conflitti (Palestina, Siria, Iraq e Afghanistan in particolare) hanno trovato rifugio in Paesi, spesso confinanti, situati in zone climatiche aride e semi-aride, in molti...

Commercio di morte: armi per un miliardo di dollari al Myanmar dopo il golpe militare del 2021

Le esportazioni di armi per reprimere e bombardare la popolazione arrivano soprattutto da Russia, Cina, Singapore, Thailandia e India

La settimana scorsa il Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione di diritti umani in Myanmar, Tom Andrews, ha presentato il rapporto “The Billion Dollar Death Trade:  International Arms Networks that Enable Human Rights Violations in Myanmar”, che è lo studio più dettagliato sui trasferimenti di armi all'esercito del Myanmar  dopo che nel febbraio 2021 si è...

Energie europee, tra guerre, pandemie e crisi climatica

L’analisi di Lorenzo Partesotti sulle nuove politiche energetiche in Europa

Ad un anno abbondante dall’invasione dell’Ucraina, e’ sempre piu’ evidente il radicale cambio di rotta delle politiche e strategie energetiche dei principali paesi europei, con la Russia che e’ riuscita ad “obbligare” gli europei, Germania in testa, a recidere (forzatamente) il cordone ombelicale energetico con la Russia stessa; e cosi  rafforzando e accellerando la tendenza...

Il grande diversivo dell’Alleanza nucleare. Greenpeace: è sabotaggio climatico

La Francia vuole trascinare l'Europa nella sua crisi nucleare

Il 16 maggio la ministra della transizione energetica francese, Agnes Pannier-Runacher,  ha accolto a Parigi la Commissaria Ue all’energia, Kadri Simson, e i rappresentanti di 15 Paesi pro-nucleari  che  si sono riuniti per la terza volta in tre mesi nell'ambito dell'“Alliance du nucléaire”, istituita su iniziativa della Francia per incoraggiare la cooperazione per la promozione...

La Francia giustifica i suoi legami nucleari con la Russia

Ma la Francia approva una legge per accelerare il nucleare, con la scusa della lotta al cambiamento climatico

La ministra della transizione energetica francese Agnes Pannier-Runacher ha detto in un intervista a BFM Business che  «La Francia non recederà da un contratto con la compagnia nucleare russa statale Rosatom per il ritrattamento dell'uranio, poiché ciò sarebbe vantaggioso per Mosca». In base a un accordo del 2018, l'uranio rigenerato dalla Francia viene consegnato alla...

La scia di devastazione del ciclone Mocha

In Myanmar centinaia di case distrutte e aumenta il rischio delle mine anti-uomo

Secondo il Myanmar: Cyclone Mocha - Flash Update #4 (as of 15 May 2023) dell’United Nations  Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) «Il ciclone estremamente grave Mocha ha attraversato la costa tra Cox's Bazar in Bangladesh e la cittadina di Kyaukpyu, vicino alla capitale del Rakhine, Sittwe, in Myanmar, all'ora di pranzo del...

In Thailandia vincono i partiti di opposizione. Dovranno formare un governo di coalizione

Sconfitti i militari golpisti e il re. Verso una coalizione a 5 partiti

Ittiporn Boonpracong, presidente della Commissione elettorale della Thailandia, ha annunciato che, con il 99,18% dei voti scrutinati, i partiti di opposizione hanno ottenuto la maggioranza dei seggi nella Camera dei Rappresentanti. Un risultato che consegna ai due principali partiti di opposizione, il Move Forward Party e il Pheu Thai Party, 112 seggi ciascuno sui 400...

L’Ungheria annuncia che l’Ue non sanzionerà l’industria nucleare russa

Budapest bloccherà qualsiasi sanzione che gli impedisca di collaborare con i russi per ampliare e rifornire la centrale nucleare di Paks

Durante una conferenza stampa congiunta con il ministro dell'energia bulgaro Rossen Hristov, il ministro degli esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha rivelato che «I negoziati sull'11° pacchetto di sanzioni sono iniziati mercoledì a Bruxelles. La proposta della Commissione europea per questo pacchetto non contiene sanzioni relative all'industria nucleare». Il governo di destra dell’Ungheria  guidato da Viktor Orban...

La fuga dei profughi sudanesi nella trappola petrolifera dell’Abyei

In una settima in Sudan raddoppiati gli sfollati interni

Secondo l’International Organization for Migration (IOM), solo nell’ultima settimana in Sudan il numero di sfollati interni (IDP) è più che raddoppiato da quando sono scoppiati scontri armati tra l’esercito regolare (SAF) e le Rapid Support Forces (RSF).  Il  portavoce dell'IOM, Paul Dillon ha detto che, in base al Displacement Tracking Matrix, «Più di 700.000 persone sono ora...

Israele attacca ancora la Striscia di Gaza, 13 morti e 20 feriti

Nei raid aerei uccisi tre leader della Jihad islamica palestinese

Almeno 13 persone sono state uccise e 20 sono rimaste ferite negli attacchi aerei sferrati stanotte da Israele nella Striscia di Gaza. Il  ministero della Salute palestinese di Gaza ha sottolineato che  le ambulanze stanno continuando a evacuare le vittime dalle aree colpite e che nei raid israeliani sono morti almeno 9 civili. Tutti feriti...

La centrale nucleare di Zaporozhya è stata messa in “stato dormiente”

I russi avvertono: un attacco ucraino alla centrale più grande d’Europa potrebbe provocare un disastro nucleare

Il 6 maggio gli esperti dell'International atomic energy agency (Iaea) presenti nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) occupata dalle truppe russe hanno ricevuto informazioni sull'inizio dell'annunciata evacuazione dei residenti dalla vicina città di Enerhodar, dove vive la maggior parte del personale dell'impianto, e hanno iniziato a monitorare attentamente la situazione per qualsiasi potenziale impatto...

Le inondazioni uccidono almeno 270 persone nella Repubblica Democratica del Congo

Guterres: «Il patrimonio della RDC appartiene al popolo congolese, bisogna che diventi fonte di prosperità e sviluppo e non di conflitto, rivalità e sfruttamento insostenibile»

Secondo le stime pubblicate il 7 maggio dall’United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) E Le inondazioni e le frane provocate dalle forti piogge che dal 2 al  4 maggio hanno colpito il Sud Kivu, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), hanno causato almeno 270 morti e più di...

Siccità, oltre 2,5 mln persone nel Corno d’Africa a rischio per crisi climatica e fame

Unicef: «La pioggia è finalmente arrivata, dando alle persone speranza, ma bisogna fare tanta strada per la ripresa»

Nel Corno d'Africa è tornato a piovere, e con la pioggia si riaffaccia la speranza che possa esaurirsi la peggior siccità causata dal clima che ha colpito la regione negli ultimi 40 anni. Ma la situazione resta molto difficile. In Kenya, Etiopia e Somalia, più di 2,5 milioni di persone sono sfollate a causa della...

Sudan: 860.000 profughi fuggiti nei Paesi confinanti (VIDEO)

Piano Onu da 445 milioni di dollari per alleviare la crisi. Ma il WFP ferma gli aiuti all’Etiopia

Secondo gli aggiornamenti del Regional Response Plan for Sudan  presentato dell’United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) ai donatori, almeno 860.000 persone dovrebbero fuggire dai combattimenti in Sudan e cercare rifugio nei Paesi vicini e e l’Onu e i suoi partner hanno lanciato un appello per 445 milioni di dollari per assistere fino a ottobre...

Nel 2022 è salito a 258 milioni il numero di persone che soffrono di insicurezza alimentare acuta in 58 Paesi

Gli shock economici primo motore delle crisi alimentari; seguono guerra e disastri climatici

Secondo il nuovo Global Report on Food Crises (GRFC) 2023, redatto dal Food security information network (FSIN) e presentato oggi dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), un'alleanza internazionale di 16 tra agenzie Onu, Unione Europea, agenzie governative e ONG che lavora per affrontare insieme le crisi alimentari, «Nel 2022, il numero di persone che...

Il Sudan in piena catastrofe umanitaria

Il Paese ostaggio dei combattimenti tra esercito e RSF. Decine di migliaia di profughi attraversano le frontiere di Paesi poverissimi

Il World Food Programme (WFP) aveva sospeso le sue attività di soccorso in Sudan dopo che tre membri del suo staff erano stati uccisi nel Nord Darfur il 15 aprile, il primo giorno di scontri tra l'esercito sudanese e le forze paramilitari delle Rapid Security Forces (RSF, gli ex janjaweed) che ora, grazie alla denuncia...

Polinesia Francese: hanno vinto gli indipendentisti antinucleari di sinistra

Una vittoria che complica la strategia di Parigi nell'Indo-Pacifico

Il giorno prima di un turbolento primo maggio di protesta a Parigi e nelle altre città di Francia, il 30 aprile nella Polinesia Francese ha vinto per la prima volta le elezioni territoriali, dominando al secondo turno, il partito indipendentista, di sinistra e antinucleare, Tavini huiraatira di Oscar Temaru. Con il 44,29% dei voti gli...

La guerra in Sudan provocherà altri milioni di affamati e profughi

La fragile tregua che non regge e l’attacco a ospedali e laboratori contenenti agenti patogeni

Secondo Azione contro la Fame, un’organizzazione umanitaria internazionale specialista contro fame e malnutrizione infantile, «L’escalation di violenza in Sudan minaccia di aggravare la crisi umanitaria di un Paese già in difficoltà. Prima degli scontri delle ultime settimane, 15,8 milioni di persone, pari al 30% della popolazione del Paese, avevano già bisogno di assistenza umanitaria e più...

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