Investire negli obiettivi di sviluppo sostenibile come mai prima d’ora

Guterres: «Questo è un lavoro di speranza. E l’azione è il prezzo della speranza»

[20 Settembre 2023]

Chiudendo il 2023 SDG Summit tenutosi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il segretario generale dell’Onu. António Guterres Questo vertice sugli SDG ha fatto un accorato invito all’azione: «Oggi avete risposto a questa chiamata con un piano di salvataggio per gli obiettivi di sviluppo sostenibile.  Siete arrivati ​​a questo vertice con nuove idee e storie su come i vostri Paesi stanno lavorando per promuovere il progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e il futuro sostenibile del quale tutte le persone hanno bisogno e meritano. Ma ve ne state andando con qualcosa di molto più essenziale: una “lista di cose da fare per lo sviluppo”A.

Per Guterres, anche se mancavano leader mondiali im portantibisogna sfuttare al massimo lo slancio di questo vertice per stimolare i progressi nei mesi a venire e si piò fare in 7 aree chiave. Eccole:

1 rasformare il vostro sostegno allo stimolo SDG in investimenti reali nei paesi in via di sviluppo.   Dobbiamo raggiungere almeno 500 miliardi di dollari all’anno per lo sviluppo sostenibile, anche attraverso le banche multilaterali di sviluppo e altri meccanismi.  Per portare avanti questa iniziativa, chiedo la formazione di un Gruppo Leaders per fornire una serie di misure chiare che consentano di iniziare ad affluire i 500 miliardi di dollari entro la fine del 2024.

2 tradurre gli impegni assunti in questo vertice in politiche, bilanci, portafogli di investimenti e azioni concrete. E spostare l’attenzione delle revisioni nazionali volontarie per promuovere la responsabilità e catalogare i progressi compiuti rispetto agli impegni di questa settimana.

3 rafforzare il vostro sostegno all’azione attraverso le sei transizioni chiave degli Obiettivi di sviluppo sostenibile qui evidenziate: cibo, energia, digitalizzazione, istruzione, protezione sociale, occupazione e biodiversità.  Il sistema di sviluppo delle Nazioni Unite porterà questo lavoro a un livello superiore nei prossimi mesi e misureremo i progressi in occasione del Forum politico di alto livello del prossimo luglio.

4  iniziare subito a pianificare massicci aumenti degli investimenti nella protezione sociale. Dobbiamo dare vita al Global Accelerator on Jobs and Social Protection per coprire un miliardo di persone in più entro il 2025 e 4 miliardi entro il 2030.

5 come  chiarisce la dichiarazione politica, è giunto il momento che i Paesi sviluppati raggiungano il loro obiettivo di aiuto pubblico allo sviluppo dello 0,7% del reddito nazionale lordo. Mentre pianificate le vostre priorità di spesa per il ciclo di budget del prossimo anno, realizzatelo.

6 il meeting del mese prossimo tra FMI e Banca Mondiale non deve essere “business as usual”. Oltre alla ricapitalizzazione, dobbiamo vedere un’ulteriore ridistribuzione urgente di 100 miliardi di dollari in Special Drawing Rights non utilizzati. Le delegazioni governative dovrebbero anche arrivare con proposte specifiche per sfruttare in modo massiccio i finanziamenti privati ​​a sostegno dei Paesi in via di sviluppo. Questo dovrebbe includere proposte su meccanismi di finanziamento innovativi come la finanza mista pubblica e privata e l’uso dello scambio di debito richiesto nella dichiarazione politica. Più in generale, dobbiamo migliorare i meccanismi globali del debito, anche accelerando le procedure, consentendo sospensioni immediate del debito e ristrutturando il debito a termini più lunghi e accessibili per i paesi che ne hanno urgente bisogno.  E in linea con la dichiarazione politica, dobbiamo riformare l’architettura finanziaria globale, con proposte concrete sviluppate in tempo per il Summit of the Future del prossimo anno e la prossima Financing for Development Conference nel 2025.

7 arrivare alla COP28 il mese prossimo con piani e proposte concreti per evitare gli effetti peggiori del cambiamento climatico, mantenere le promesse globali di fornire supporto essenziale e aiutare i Paesi in via di sviluppo a raggiungere una transizione giusta ed equa verso le energie rinnovabili. In particolare, questo sarà il momento di rendere operativo il nuovo fondo per le perdite e i danni alla COP28, così come il  Global Biodiversity Framework Fund richiesto alla COP15.

Il caopo dell’Onu ha ribadito che «Quest’anno, per porre fine alla nostra insensata guerra alla natura, dobbiamo passare dalle parole ai fatti».

E ha concluso: «L’elenco delle cose da fare per lo sviluppo non sono solo compiti a casa. Questo è un lavoro di speranza. E l’azione è il prezzo della speranza. Nella dichiarazione politica, abbiamo davanti a noi un piano di salvataggio. Ora è il momento di far uscire dalla pagina le parole della dichiarazione e investire nello sviluppo su larga scala come mai prima d’ora. Ora è il momento di tornare nei vostri Paesi e di mettervi al lavoro sulle politiche, sui budget e sugli investimenti necessari per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.   Soprattutto, ora è il momento della leadership. Agiamo ora per un mondo migliore, più sano, più pacifico, sostenibile e prospero».