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Al via le attività di messa in sicurezza e bonifica delle aree Sin-Sir di Massa e Carrara

Sogesid parte con le indagini propedeutiche alla progettazione esecutiva. Monni: «Momento storico che dà avvio a un’operazione fondamentale per il risanamento del territorio e tanto attesa dai cittadini»
 |  Toscana

Partono per opera di Sogesid le attività di messa in sicurezza e di bonifica delle aree Sin–Sir di Massa e Carrara. Il primo passo è l’esecuzione delle indagini integrative propedeutiche alla redazione della progettazione esecutiva, che fa seguito al contratto sottoscritto da Sogesid a dicembre, nella modalità dell’appalto integrato, per la “Progettazione esecutiva e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza/bonifica delle acque di falda soggiacenti alle aree SIN e SIR di Massa e Carrara” con la Società A.T.P. s.r.l. in qualità di capogruppo mandataria di un’associazione di imprese. Si entra dunque nel vivo di una vicenda che si trascinava da tempo, considerato che ancora lo scorso autunno, dopo un quarto di secolo esatto dalla sua prima perimetrazione, si segnalava che il Sin-Sir di Massa Carrara – che dal 2013 suddivide le competenze tra ministero dell’Ambiente e Regione Toscana, rispettivamente per il Sito d’interesse nazionale e quello d’interesse regionale – era ancora in attesa di bonifiche. Oggi la novità, con anche il dettaglio dell’importo dei lavori appaltati: poco meno di 7,5 milioni di euro, rispetto al quadro economico previsto di 12 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana.

«Si tratta senza mezzi termini di un momento storico che dà avvio ad un'operazione fondamentale per il risanamento del territorio e tanto attesa dai cittadini», commenta l'assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, che aggiunge: «Ho sempre sostenuto che questa bonifica rappresentasse una priorità per la Toscana, tanto che la abbiamo garantita con risorse regionali nonostante spettasse al Governo nazionale. Non posso quindi che esprimere grande soddisfazione per l’avvio di un progetto su cui ci siamo fortemente impegnati insieme al presidente della Provincia di Massa-Carrara e ai sindaci del territorio. Adesso ci aspettiamo che il Ministero onori i suoi impegni e ci restituisca quando spetta a Regione Toscana».

Soddisfazione ma «cauta» la esprime anche il sindaco di Massa, Francesco Persiani, che ricorda: «A fine anno abbiamo fatto il punto sulle bonifiche del nostro territorio evidenziando la necessità di addivenire finalmente all'avvio delle opere concrete di decontaminazione di suoli e falda. Per tale ragione esprimiamo cauta soddisfazione nell'apprendere che siano prossime le indagini integrative propedeutiche alla redazione della progettazione esecutiva. Si tratta di un passo importante verso la messa in sicurezza delle falde acquifere, augurando che si possa vedere al più presto partire con le opere di bonifica vera e propria. Come amministrazione, ci impegniamo a seguire con attenzione i lavori progettati, garantendo aggiornamenti trasparenti e il rispetto dei tempi previsti, per il bene della salute e dell’ambiente della nostra comunità».

La sindaca di Carrara, Serena Arrighi, Ringrazia il presidente Eugenio Giani, l’assessora Monni e tutta la Regione Toscana «per l’impegno profuso e per averci consentito di arrivare a questo importante risultato. Queste bonifiche hanno un grande valore e una grande importanza per tutta la nostra provincia tanto sotto il punto di vista ambientale che economico visto che si andranno a recuperare aree dove potranno insediarsi e svilupparsi nuove attività produttive».

La progettazione esecutiva, unitamente ai risultati del piano delle indagini integrative propedeutiche alla redazione della progettazione, deve essere redatta e consegnata alla Sogesid entro 150 giorni dal provvedimento di avvio delle indagini integrative e della progettazione esecutiva emesso dal responsabile unico di progetto. I lavori avranno inizio dopo l’approvazione della progettazione esecutiva. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori è fissato in 480 giorni, circa 16 mesi, dalla data di consegna dei lavori. Ai questi tempi vanno aggiunti tre mesi per la fase di avviamento dell’impianto di Trattamento delle acque di falda.

Redazione Greenreport

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