
Il ministro Giuli nomina il sindaco di Rio presidente della Fondazione Richard Ginori al posto di Montanari

Il ministro della cultura Alessandro Giuli ha nominato Marco Corsini presidente della Fondazione Ginori al posto di Tomaso Montanari. Corsini è il sindaco do Rio, un piccolo Comune dell’Isola d’Elba, ex assessore di Gianni Alemanno quando era sindaco di Roma.
Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino, che dopo aver ricevuto la richiesta del parere, che è stato favorevole, per la riconferma di Tomaso Montanari, due giorni fa si è visto arrivare una lettera dal Ministero con l’annuncio dell’intenzione di nominare Marco Corsini.
Durissima la reazione di Falchi: «Giuli deve spiegare il motivo, altrimenti questo è un atto miserabile. Un governo che non tollera il minimo il dissenso (e no, non sto parlando dell’America di Trump). In un paese in cui la cultura è l’ultimo dei pensieri, dopo tagli e scelte disastrose, adesso si fa fuori chi pensa liberamente. La fondazione che deve far ripartire il Museo Ginori dopo i lavori di restauro in corso, da oggi ha un nuovo presidente e non è una buona notizia. Il ministro Giuli, che alla fine dell’anno scorso confermava l’attuale presidente Tomaso Montanari (incarico gratuito, per la cronaca), storico dell’arte e uomo che ha dedicato alla cultura la propria vita, ha deciso ora di sostituirlo. Al suo posto l’avvocato Marco Corsini, che non ho il piacere di conoscere. Leggo dal suo CV che è sindaco al terzo mandato di Rio, all’Isola d’Elba, che nella vita si è occupato di molte cose come la Pedemontana veneta, l’acquedotto di Peschiera, l’assessorato all’urbanistica a Roma con Alemanno ma mai, mai, mai di cultura o di fondazioni culturali. Sembra che per questo governo non contino competenza, professionalità e passione e che non ci sia spazio in nessun luogo per chi la pensa diversamente. Non so a voi ma a me sembra gravissimo, un gesto dal sapore di epurazione. La città di Sesto, i suoi cittadini e chiunque tiene al Museo Ginori e al patrimonio culturale italiano pretendono spiegazioni».
Per Sinistra Italiana – AVS, «Giuli deve spiegare quale sia il motivo di questa scelta, altrimenti si tratterebbe dell’ennesimo episodio che testimonia la volontà da parte di questo governo di occupare ogni spazio, anche nelle istituzioni culturali».
Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, presenterà un’interrogazione in merito alla Camera, per sapere le ragioni della scelta e quali competenze abbia il nuovo Presidente per svolgere al meglio il suo lavoro.
