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Ri-Creazione, torna a scuola l’educazione ambientale di Sei Toscana: oltre 70mila studenti coinvolti

Fabbrini: «Siamo orgogliosi di festeggiare il decimo anno del progetto, lLa grandissima partecipazione che registriamo ogni edizione è il miglior premio»
 |  Toscana

Tutto pronto per il progetto di educazione ambientale di Sei Toscana – completamente gratuito, ancora una volta – che quest’anno festeggia la decima edizione

Con l’inizio della scuola riparte “Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno”, il progetto di educazione ambientale che Sei Toscana promuove nelle scuole primarie e secondarie dei 104 comuni delle province di Arezzo, Grosseto, Siena e del comprensorio della Val di Cornia (LI), ovvero l’Ato sud dove la partecipata pubblica Sei Toscana rappresenta il gestore unico di servizi d’igiene urbana.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, con oltre 70.000 studenti coinvolti, quest’anno il progetto è pronto a festeggiare la sua decima edizione, proponendo percorsi educativi utili per approfondire l’argomento dei rifiuti, del ciclo dei materiali e dell’economia circolare, per incentivare la diffusione delle buone pratiche, a casa e a scuola così da ridurre l’impatto dei comportamenti quotidiani.

«Siamo orgogliosi di festeggiare il decimo anno del progetto – dice il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – La grandissima partecipazione che registriamo ogni edizione è il miglior premio per l’impegno e la dedizione che dedichiamo al progetto».

L’offerta formativa sarà anche per quest’anno molto variegata, con sette percorsi didattici tematici articolati per fascia d’età e fruibili anche attraverso un approccio interdisciplinare (come, ad esempio, per l’insegnamento dell’educazione civica).

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e sui percorsi è possibile visitare il sito www.ri-creazione.it oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.