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Aspettando Festambiente parte da Castiglione della Pescaia

Salvaguardia delle tartarughe marine, resilienza climatica e turismo sostenibile e laboratori in spiaggia
 |  Toscana

Oggi c’è stata la prima conferenza stampa #aspettandoFestambiente, il ciclo di iniziative legate al celebre ecofestival italiano, in attesa del taglio del nastro del festival nazionale di Legambiente che, come da tradizione, alzerà il sipario a Rispescia (GR), in località Enaoli, dal 7 all’11 agosto.
Al Green Beach di Castiglione della Pescaia, la sindaca Elena Nappi, e Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente e coordinatore di Festambiente, oltre a fare il punto sulle politiche turistiche sostenibili del territorio alla luce della conferma delle 5 Vele di Legambiente e Touring Club, hanno messo al centro del ragionamento due importanti percorsi comuni co-finanziati dall'Unione Europea a cui il Comune di Castiglione ha recentemente aderito aderendo ai rispettivi protocolli d’intesa: Life Turtlenes e Life A_GreeNet.
La Nappi ha detto: «Sono molto onorata che anche quest’anno Legambiente abbia scelto Castiglione della Pescaia per dare inizio ad #aspettandoFestambiente, un momento di condivisione e promozione delle progettualità messe in campo, anno dopo anno, dal nostro comune in favore dell’ambiente e della sua qualità. Essere da 25 anni un comune a 5 vele ci carica di una grande responsabilità nei confronti del territorio, dei suoi frequentatori e dei suoi abitanti, per questo ogni anno accettiamo tutte le sfide e le proposte di Legambiente per mettere in campo azioni che tutelano e proteggono l’ambiente che ci circonda».
Il progetto Life Turtlenest, coordinato da Legambiente, ha come obiettivo principale la conservazione e la protezione della tartaruga marina Caretta Caretta, specie minacciata dalle attività antropiche nei siti di nidificazione del Mediterraneo occidentale. Partecipando attivamente alle attività progettuali, Castiglione della Pescaia si conferma in prima linea sul fronte della tutela della biodiversità, facendosi ancora una volta modello per l’intera costa. Legato al progetto Life Turtlenest anche il protocollo d’intesa tra Legambiente e Tartamare per rafforzare la collaborazione e il reciproco impegno per il monitoraggio delle tartarughe marine sul territorio maremmano.
Castiglione della Pescaia ha aderito anche al protocollo Life A_GreeNet, coordinato dalla Regione Abruzzo, che permette al comune maremmano di entrare nella rete delle Città Resilienti al cambiamento climatico. L’adesione consentirà di accedere a studi e buone pratiche di progettazione per il recupero dei suoli e la riqualificazione delle pinete costiere e delle aree verdi, consolidando ulteriormente le strategie di sostenibilità ambientale del territorio.
Proprio sulle tematiche del progetto Life A_Greenet è stato realizzato il laboratorio didattico “Ecosistema pineta, il verde in città” che ha coinvolto le bambine e i bambini in percorsi finalizzati alla conoscenza di questo importante custode di biodiversità, nonché strumento di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici a tutela della salute. Un'occasione di apprendimento divertente, che ha contribuito a sensibilizzare i partecipanti sulle buone pratiche, fornendo loro competenze e conoscenze sui cambiamenti climatici e su come contribuire alla lotta alla crisi climatica.
Gentili ha concluso: «Siamo estremamente felici di aver dato il via da Castiglione della Pescaia ad #aspettandoFestambiente, un appuntamento che, anno dopo anno, rappresenta un momento sempre più strategico per promuovere le buone pratiche ambientali lungo la costa maremmana. La collaborazione con il Comune di Castiglione della Pescaia è fondamentale e strategica per fare la differenza nella salvaguardia del nostro territorio a trecentosessanta gradi. Educare cittadine e cittadini, turiste e turisti e le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente è un impegno comune e solidamente condiviso. Una missione che continuerà a crescere, rendendo l’amministrazione sempre più modello di sostenibilità e tutela ambientale. Non possiamo che esserne orgogliosi».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.