Skip to main content

‘Lasciato da un incivile! Ritiro in corso’. Anche a Prato la campagna di ‘guerrilla marketing’

 |  Alia Servizi Ambientali SpA

‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’. Con questo avviso, stampato su un appariscente adesivo giallo e nero, apposto sui rifiuti abbandonati arriva anche a Prato, fra le azioni del progetto “Che Prato! Più raccolta differenziata, più decoro”, l’azione di ‘guerrilla marketing’ di Alia Multiutility.

Quando vediamo per strada un rifiuto abbandonato, ricordiamo sempre, che è lì per colpa di chi non vuole bene alle nostre città. Azioni di comunicazione non convenzionale, contro gli atti incivili compiuti da chi lascia i rifiuti per strada, disinteressandosi della pulizia e del decoro del territorio.
Nella provincia di Prato il fenomeno degli abbandoni appare in netto miglioramento, anche grazie all’attività di controllo degli ispettori ambientali di Alia, alle campagne di sensibilizzazione in corso ed alla collaborazione dei cittadini, ma è importante ricordare che l’attenzione deve sempre restare alta su questi temi e che serve un impegno collettivo per scoraggiare comportamenti sbagliati.

L’iniziativa di ‘guerrilla marketing’ è inserita nel piano di lancio di Aliapp, l’applicazione di Alia scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, che permette di effettuare segnalazioni di vario genere (comprese quelle di rifiuti abbandonati), prenotare un ritiro ingombranti al proprio domicilio, consultare i calendari di raccolta nelle aree in cui è attivo il servizio porta a porta, scoprire il punto di raccolta più vicino, richiedere un servizio commerciale e tanto altro.

Alia Multiutility, accanto ad azioni che promuovono servizi, intende mettere in campo anche strategie di comunicazione originali, che partono dal basso e che puntino a responsabilizzare i cittadini nella collaborazione e nella segnalazione di comportamenti scorretti. In questo caso l'attenzione è sui rifiuti abbandonati, con l’apposizione di fascette adesive gialle e nere e una scritta che avvisa i passanti che quei rifiuti, già presi in carico, saranno presto rimossi. L’obiettivo è quello di accendere l’attenzione sulle criticità causate da pochi cittadini incivili, informare dell’esistenza del servizio gratuito di ritiro degli abbandoni e invitare i cittadini a un cambio di prospettiva, mettendo in evidenza i gesti scorretti che, nei territori della Toscana centrale gestiti da Alia, costano alla collettività circa 20 milioni di euro all’anno.

Le azioni di ‘guerrilla marketing’ di oggi si sono concentrate su tre aree nel comune di Prato, nel centro storico, nei pressi di alcuni condomini “critici” dove è stato trovato diverso materiale abbandonato e nell’area del Macrolotto Zero, dove tra i materiali abbandonati si segnalano una lavatrice, un cerchione di auto ed un sedile, cassette da commercio. Tali rifiuti, anche grazie all’intervento degli ispettori ambientali, sono stati segnalati con nastro adesivo, su cui spicca la scritta ‘Ritiro in corso. Lasciato da un incivile!’.

In particolare, fino a oggi sono pervenute alla ‘Control Room’ di Alia, per il territorio di Prato, 372 richieste di rimozione rifiuti abbandonati attraverso Aliapp, l’applicazione che da smartphone consente ai cittadini di effettuare segnalazioni, indicando il luogo dell’abbandono, allegando la foto dei rifiuti e ricevendo da Alia aggiornamenti sulla successiva rimozione. Delle 372 richieste ricevute finora, ben 359 hanno portato alla rapida rimozione dei rifiuti abbandonati, mentre 13 richieste sono attualmente in gestione; alcune di queste sono riferite a rifiuti non rientranti nella categoria dei ‘rifiuti urbani’, dunque speciali o pericolosi per la cui rimozione la legge prevede una procedura necessariamente più complessa.

L’iniziativa di oggi sarà replicata anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i tanti cittadini virtuosi che ogni giorno vivono nel rispetto dell’ambiente e il cui impegno quotidiano a rispettare le regole viene, a volte, messo in discussione dall’inciviltà di pochi maleducati.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.