
Tpl, al via i contratti per il passaggio dei beni essenziali ad Autolinee toscane

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato sulla gara unica regionale per l’affidamento del trasporto pubblico locale in Toscana, che ha respinto il ricorso di Mobit e giudicato valido il Piano economico-finanziario (Pef) di Autolinee toscane, è iniziato il passaggio di consegne tra le varie società finora attive nel tpl toscano e il nuovo gestore unico.
Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuta la sottoscrizione degli atti per il trasferimento dei beni essenziali di Ctt nord, come spiega il suo presidente Filippo Di Rocca: «Abbiamo sottoscritto i contratti con Autolinee toscane, con i quali abbiamo ad essa ceduto i nostri autobus, i nostri immobili, le nostre officine e quanto altro del nostro patrimonio. Non abbiamo ceduto però la storia delle Aziende, che dal dopoguerra sino ad oggi, hanno garantito la continuità del servizio di trasporto pubblico locale: una storia fatta di uomini e di donne che hanno lavorato con orgoglio e serietà per i Comuni e per tutti i cittadini. Ora dobbiamo guardare al futuro. Auguro ai nuovi gestori di essere capaci di mantenere e implementare tutto il patrimonio che viene lasciato nelle loro mani, mantenendo il forte legame fra azienda e territorio, mettendo i diritti del cittadino al centro della loro attività».
«Dopo 5 anni di contenziosi prevale finalmente la ragionevolezza – commenta Jean-Luc Laugaa, ad di Autolinee toscane – E proprio in questi giorni stiamo firmando i contratti per il passaggio dei beni essenziali. Il nostro impegno è rivolto ad organizzare al meglio il subentro nella gestione di un servizio essenziale com’è il trasporto pubblico. Un passaggio impegnativo su cui investiamo tutte le nostre energie e competenze, in modo da assicurare un passaggio facile e senza traumi per gli utenti».
