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Al via la raccolta firme a sostegno della proposta

Legambiente, altro che ponte: lo Stretto di Messina diventi patrimonio Unesco

«Così potremo metterlo in salvo finalmente da assurdi e fantasiosi progetti, finalizzati solo all’ulteriore sperpero di risorse pubbliche»
 |  Territorio e smart city

Lo Stretto di Messina diventi Patrimonio Unesco per la sua bellezza e unicità paesaggistica, geologica e geomorfologica; per il suo indubbio valore storico e mitologico, crocevia di civiltà portatrici di storie e di leggende.

La convenzione Unesco del 1972 stabilisce che beni culturali e naturali, siti in varie parti del mondo e d’importanza universale, debbano essere conservati quali Patrimonio di tutta l’Umanità. Lo Stretto di Messina deve essere tra questi, e noi lo chiediamo a gran voce per diverse ragioni.

Per la sua bellezza e unicità paesaggistica, geologica e geomorfologica; per il suo indubbio valore storico e mitologico in quanto crocevia di civiltà portatrici di storie e di leggende, da Omero alla letteratura contemporanea protagonista di poemi e racconti, nonché soggetto amato da pittori, fotografi e artisti di ogni epoca; perché luogo di cultura e di fatica umana, di lavori e mestieri tradizionali e di ricerca che hanno a che fare con la sua particolarissima fauna. Per tutte queste ragioni, deve essere iscritto nella World Heritage List dell’Unesco.

Così potremo metterlo in salvo finalmente da assurdi e fantasiosi progetti, finalizzati solo all’ulteriore sperpero di risorse pubbliche che vanno invece utilizzate per una valorizzazione reale del territorio anziché per la sua devastazione, rilanciando davvero l’area tra la Sicilia e la Calabria.

Chi persevera sulla fantomatica idea di realizzare un ponte sullo Stretto mortifica queste potenzialità e continua a trovare un propagandistico alibi per non affrontare i problemi e i limiti drammatici che tra la Sicilia e la Calabria restano immutati e irrisolti da sempre.

Rammendare il territorio e il degrado urbano, agire sul dissesto idrogeologico, contrastare e prevenire gli incendi che distruggono ogni estate enormi quote di biodiversità e paesaggio, collegare con strade e ferrovie degne di questo nome le città della Calabria e della Sicilia: queste sono le vere priorità.

Per firmare la petizione: https://www.change.org/p/salviamo-la-bellezza-dello-stretto-di-messina

di Legambiente

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.