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Pratiche edilizie omogenee in tutta la Regione, la Toscana ci prova

Ceccarelli: «Abbiamo fissato in un’unica griglia il riepilogo della documentazione necessaria in casi di richiesta di permesso per costruire, Scia e Cila»
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La documentazione richiesta dagli oltre 270 Comuni toscani per le pratiche edilizie, ed in particolare in caso di richiesta di permesso di costruire, segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) varia grandemente, creando incomprensibili difficoltà e disparità sul territorio. Adesso la Giunta toscana prova adesso a porre rimedio.

Dopo aver acquisito il parere della Commissione consiliare competente e del Consiglio delle autonomie locali, nell’ultima seduta la Giunta ha approvato una delibera proposta dall’assessore regionale al Governo del territorio Vincenzo Ceccarelli per rendere uguale in tutta la Toscana la documentazione richiesta dai Comuni.

«Per rendere più semplice il lavoro dei professionisti del settore ed anche per garantire maggiore omogeneità ed efficienza al sistema – spiega Ceccarelli – abbiamo fissato in un’unica griglia il riepilogo della documentazione necessaria in casi di richiesta di permesso per costruire, Scia e Cila. Fino ad oggi in Toscana c’erano divergenze tra i Comuni  e spesso venivano chiesti anche atti e documenti diversi. Queste difficoltà d’ora in poi saranno superate, visto che tutti le amministrazioni comunali si atterranno a quanto fissato dalla Regione».

Lo schema con la documentazione richiesta è già disponibile qui, ma il regolamento entrerà in vigore a seguito della sua emanazione con decreto da parte del presidente della Giunta.

Redazione Greenreport

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