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Un progetto da 17 milioni di euro per realizzare un terminal auto al porto di Piombino
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Un'area di almeno 50mila metri quadrati per lo stoccaggio di auto provenienti dal centro Europa, in particolare dalla Germania, potrebbe essere realizzata nel porto di Piombino (Darsena Nord) attraverso un progetto da 17 milioni di euro, per il quale oggi è stata posta la prima pietra a Firenze: tra il presidente della Regione Enrico Rossi, il sindaco Massimo Giuliani e Massimo Ringoli – amministratore della Manta logistics, la società che fa parte del gruppo Onorato ed è interessata alla realizzazione del terminal auto – è stato firmato un protocollo d’intesa attraverso il quale c’è l’impegno a realizzare una serie di azioni preliminari all’avvio del progetto vero e proprio, tra cui individuare le procedure pubbliche per l'insediamento di Manta Logistics.
«I grandi investimenti che la Regione toscana ha fatto hanno sempre guardato avanti credendo nella strategicità del nostro porto – afferma il sindaco Giuliani – con questo insediamento Piombino diventerebbe uno snodo importante per i traffici tra il centro Europa, il Mediterrnaeo e anche l’Oriente, producendo nuove aperture commerciali significative. Si tratta inoltre di un progetto che non si pone in contrapposizione con gli altri grandi gruppi di investitori sul porto, come General Electric e Pim, al contrario, la nuova struttura porterà sicuramente servizi aggiuntivi e benefici anche per questi ultimi. In pochi mesi il porto di Piombino ci collegherà con la viabilità veloce, attraverso la 398 non appena completata, e con le Ferrovie italiane perché l’obiettivo è quello di portare la ferrovia direttamente sulla banchina. Da sottolineare inoltre che si tratta di una realtà che non ha altri insediamenti sulla costa italiana e quindi Piombino acquisterebbe un ruolo ancora più strategico. A questo punto ci auguriamo che l’Autorità di sistema (attualmente commissariata, ndr) riacquisti al più presto la sua funzionalità in modo da poter procedere con la pubblicizzazione per le concessioni demaniali e dare il via a tutta l’operazione».
Da parte sua il presidente Rossi ha invece sottolineato come questo investimento potrà trasformare Piombino in un hub logistico in grado di movimentare oltre 230 mila veicoli all'anno e di generare una ricaduta economica per tutto il territorio di più di 100 milioni, con un impatto occupazionale immediato di circa 80 posti di lavoro, destinato a crescere crescere quando l'investimento andrà a regime.
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