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Dal Comune di Roma ok al protocollo per realizzare Grab

Legambiente: «Grande soddisfazione. Un bel segnale per la città»
 |  Territorio e smart city

La giunta di Roma Capitale ha approvato il protocollo per realizzare il Grande raccordo anulare delle bici (Grab) che impegnerà la giunta Raggi, il ministero delle infrastrutture e ministero dei beni culturali alla realizzazione dell’anello ciclo-pedonale di 44,2 km che ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma, attraversa strade, parchi, bellezze storiche e quartieri, ideato da VeloLove insieme a Legambiente, Touring Club Italiano, Rete Mobilità Nuova, Vivilitalia, Open City Roma, Parco Regionale Appia Antica, Ente Roma Natura, e con il contributo tecnico di Teamdev, Free Wheels.

L’assessore alla Città in movimento, Linda Meleo ha annunciato che la fase realizzativa partirà dal tratto Colosseo-Appia Antica. Secondo Alberto Fiorillo, coordinatore del progetto Grab, è «Un bel segnale per la città: Roma riparte puntando anche sulle opere pubbliche utili”. “Il Grab è un percorso monumentale che unisce centinaia di punti di interesse della città. E’ un collante tra le aree verdi e le ville storiche e stimola una mobilità virtuosa verso le periferie, spingendo turisti e romani a conoscere Torpignattara, Ponte Mammolo, Colli Aniene, promuovendo un ciclo virtuoso - sociale ed economico, sicuramente multiculturale - di ridefinizione del territorio e dei suoi usi».

Soddisfatto per la decisione della giunta del Movimento 5 Stelle anche Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, che rilancia: «Bene il protocollo approvato dal Comune, ora si realizzi il Grab un’opera di rigenerazione urbana di altissimo valore per interi quadranti della città e alla quale connettere piste e itinerari ciclabili provenienti da ogni quartiere. C’è bisogno di liberare Roma dalla morsa delle automobili che in autunno torneranno ad invaderla e realizzare velocemente il Grab vuol dire concepire una mobilità nuova possibile e ecosostenibile per turisti e romani. Roma ha un progetto come questo e deve solo realizzarlo, dotandosi anche una rete ciclopedonale che abbracci tutti i territori e dia la possibilità di pedalare in sicurezza. C’è poi bisogno di stalli sicuri nelle stazioni di metro e ferrovie dove lasciare le due ruote ma anche di maggiore possibilità di interscambio bici-treno sulla scia delle nuove agevolazioni con le tariffe regionali. All’assessore Meleo che ha comunicato che il primo tratto realizzato sarà quello Colosseo-Appia Antica, chiediamo di aprire un tavolo di lavoro congiunto con amministrazioni, cittadini, associazioni per arrivare velocemente ai Fori Pedonali anche su Via di San Gregorio e liberare finalmente l’Appia Antica dalle auto private».

 

Redazione Greenreport

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