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Politiche sociali nel servizio idrico: il modello GAIA S.p.A. in Toscana

Negli ultimi 12 anni, l’azienda ha erogato complessivamente 18 milioni di euro in agevolazioni e interventi diretti sulle tariffe
 |  Pubbliredazionali

Quando si parla di servizi pubblici essenziali, la gestione dell'acqua, bene irrinunciabile e prezioso, assume una rilevanza straordinaria. In Toscana, l’unico gestore idrico interamente pubblico è GAIA S.p.A., una società che gestisce 45 Comuni della Toscana settentrionale ed è partecipata da 39 Comuni, senza alcuna presenza di soci privati.

Nel corso degli anni, forte della propria natura pubblica, GAIA ha perseguito con crescente impegno politiche orientate al miglioramento del servizio per i cittadini e alla tutela delle utenze deboli. Questo si traduce, ad esempio, nel reinvestimento di tutti gli utili nel potenziamento della rete idrica, nella manutenzione e nell’innovazione tecnologica, nonché nell'adozione di misure per alleggerire i costi in bolletta, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Tali politiche pongono il benessere dei cittadini al centro, con forte attenzione verso la distribuzione delle risorse e delle opportunità disponibili.

Uno dei principi cardine delle politiche sociali di GAIA S.p.A. è la restituzione del valore agli utenti, affinché i benefici economici derivanti dalla gestione pubblica tornino alla collettività. Negli ultimi 12 anni, l’azienda ha erogato complessivamente 18 milioni di euro in agevolazioni e interventi diretti sulle tariffe. L’impegno di GAIA va quindi oltre la semplice gestione della risorsa idrica, abbracciando una visione improntata all’equità e all’inclusione sociale.

GAIA ha sviluppato numerose iniziative per garantire il diritto all’acqua a tutti, con particolare attenzione alle fasce più deboli.
Oltre ai bonus idrici stanziati dalle Autorità nazionali e regionali, l’azienda ha introdotto ulteriori misure di sostegno, come il Fondo Utenze Disagiate: un’agevolazione finanziata direttamente da GAIA per supportare chi si trova in condizioni di particolare difficoltà economica.

Un ulteriore strumento di equità è rappresentato dal Fondo Nuovi Investimenti, che permette di finanziare opere strategiche senza gravare sulle tariffe. Questo meccanismo consente di trovare un equilibrio tra la necessità di modernizzare le infrastrutture e la sostenibilità economica per i cittadini, avendo come obiettivo il mantenimento di tariffe accessibili.

Le sfide per il futuro sono molteplici e richiedono infrastrutture sempre più resilienti, anche in risposta agli eventi estremi a cui ci hanno abituato i cambiamenti climatici. Tra i progetti più significativi si annoverano il Masterplan, il Piano Strategico Costa e le opere finanziate dal PNRR, come il progetto Wadis, del valore di 40 milioni di euro, di cui 25 finanziati dal Ministero. Questi interventi sono cruciali per migliorare il servizio idrico, garantire la sicurezza della risorsa e tutelare l’ambiente e rispondono bilanciare la necessità di investimenti con la sostenibilità delle tariffe, evitando di gravare eccessivamente sulle bollette dei cittadini.

Essere l’unico gestore pubblico in Toscana conferisce a GAIA una responsabilità ancora maggiore: garantire che l’acqua resti un bene comune, accessibile e gestito secondo criteri di equità e sostenibilità. Attraverso le sue politiche sociali, l'impegno ambientale, la restituzione del valore agli utenti e la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, GAIA S.p.A. dimostra ogni giorno che un modello pubblico di gestione può essere sinonimo di efficienza, responsabilità e innovazione al servizio della comunità.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.