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Fuori gli antinucleari del PartII Inuit

Crisi all’uranio in Groenlandia, si spacca la coalizione progressista

 |  Nuove energie

In Groenlandia da ieri si susseguono manifestazioni contro la decisione del governo di aprire miniere di uranio nell’isola semi-indipendente. Gli antinucleari hanno protestato a Nuuk, Ilulissat, Aasiaat, Kangaatsiaq, Qassiarsuk, Qaqortoqe Narsaq,  provocando una crisi della coalizione di governo a causa della contrarietà del  Partii Inuit alla fine della tolleranza zero contro le miniere di uranio.

Già il 13 settembre  un incontro aperto del Parlamento della Groenlandia a Nuuk, che ha discusso della possibilità di annullare il divieto di realizzare miniere di uranio, era stato contestato da  molti  groenlandesi che avevano protestato davanti al Parlamento per manifestare la loro opposizione alla fine della moratoria contro le miniere di uranio.

Ora la premier Aleqa Hammond, del Simiut, il partito socialdemocratico che domina il Naalakkersuisut (il governo della Groenlandia), sembra aver perso la pazienza con il Partii Inuit e lo ha buttato fuori dalla coalizione progressista perché non sostiene l’abrogazione della tolleranza zero nei confronti dell’uranio e di altre sostanze radioattive  derivanti dall’estrazione di minerali.

La Hammond lo ha annunciato in conferenza stampa mercoledì sera a Nuuk, mentre ancora la gente manifestava contro l’uranio.

La coalizione progressista è così ora composta dal Siumut e dall’Atassut,  mentre il ministro Miiti Lynge  del PartII Inuit è stato licenziato  in diretta dal Naalakkersuisut e la Hammond  ha assunto ad interim la carica di ministro per l’abitazione, la natura e l’ambiente che ricopriva.

Il punto di rottura tra i socialdemocratici, vincitori alle ultime elezioni, ed il piccolo PartII Inuit è stata la fine della tolleranza zero contro le miniere di uranio o contenenti materiali radioattivi. La premier Hammond   ha ricordato che «Tutte e tre i Partiti hanno firmato l'accordo di coalizione, che comprende la fine della tolleranza zero nei confronti dell’uranio. Ma PartII Inuit non ha rispettato l'accordo di coalizione. Ho quindi deciso di porre fine alla collaborazione tra la coalizione ed il PartII Inuit».

Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.