
Polemiche sulla presidenza del Parco di Abruzzo, Lazio e Molise

Le polemiche sul possibile presidente di uno dei Parchi Nazionali storici italiani, quello dell’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) non sono mai cessate, soprattutto dopo che (come riportato anche da greenreport.it) da parte di amministratori locali e associazioni sono aumentate le accuse al Pd di voler ridurre tutto alla sistemazione di equilibri interni candidando il presidente di una comunità montana esterna al parco che non sarebbe un grande esperto di ambiente.
A quanto pare il blocco della nomina non era a quanto pare dovuto alle proteste ma alla mancata intesa tra ministro (Pd) e Presidente della Regione (Pdl/Forza Italia). In Abruzzo però circola adesso insistentemente la voce che lo stallo sia stato superato e che ci sia il via libera e che quindi la poltrona di presidente del Pnalm potrebbe essere rioccupata nel giro di un paio di mesi.
Un gruppo di cittadini, che si firmano Movimento di Società Civile del territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, ha inviato al ministro Andrea Orlando la seguente lettera nella quale dicono di non capire il suo atteggiamento: «Abbiamo riflettuto molto in questi giorni su quanto emerso dall'iniziativa ministeriale prenatalizia sui Parchi e sulla Sua proposta, Ministro, per la presidenza del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. Noi non capiamo! Non capiamo perché Lei si appelli negli incontri pubblici al coinvolgimento del territorio e all'attenzione verso la partecipazione degli Enti Locali e poi nell'esercizio delle Sue funzioni conservi un comportamento di negazione di ogni protagonismo locale. Non capiamo perché il ruolo della Comunità del Parco, dei Sindaci e delle Comunità locali debba essere così umiliato dal comportamento ministeriale. Non capiamo, né possiamo sopportare, l'occupazione politica della presidenza del Parco/dei Parchi, ma neppure le pregiudiziali basate sull'appartenenza ad un partito politico. Non capiamo, infatti, come si possa prescindere totalmente, quando si procede al rinnovo degli organi di un Ente Pubblico, dalla competenza, dalla professionalità, dal profilo nazionale delle persone da candidare».
Il Movimento di Società Civile del Pnalm chiede ad Orlando «Se ha veramente a cuore le sorti del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, di nominare un Presidente dotato di competenza e di sperimentata capacità nella gestione dei parchi, che abbia una profonda conoscenza del nostro Parco e delle diverse specificità dei suoi tre versanti regionali, che trovi il gradimento del territorio, che sia all’altezza del prestigio storico e del ruolo che il Pnalm è chiamato a svolgere nella situazione difficile in cui versano oggi i parchi italiani».
I cittadini del Pnalm concludono: «Le chiediamo questo nella convinzione che tale richiesta esprima il vero e comune interesse delle popolazioni delle Regioni Abruzzo, Lazio e Molise».
