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Il geoparco delle Colline Metallifere verso la Carta europea per il turismo sostenibile

 |  Natura e biodiversità

Si è concluso nei giorni scorsi a Massa Marittima, dopo nove mesi di incontri, il percorso di accreditamento finalizzato a ottenere il riconoscimento Cets, cioè la Carta europea per il turismo sostenibile, da parte del geoparco delle Colline Metallifere. «La Carta europea per il turismo sostenibile nelle aree protette – ha dichiarato il presidente del Geoparco Luca Agresti- è la certificazione di un metodo che deve stimolarci a una migliore gestione del nostro parco, a partire dalle relazioni con i privati, per un vero sviluppo a fini  turistici. Il caposaldo delle nostre attività, per i prossimi 5 anni, sarà quindi la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare strategie e piani d'azione comuni, partendo appunto dalle proposte fatte negli ultimi mesi».

La Cets è uno strumento che permette di innescare, gestire e certificare un percorso di partecipazione teso ad una migliore gestione dei parchi, cioè alla protezione delle loro emergenze e allo stimolo a uno sviluppo sostenibile. L'elemento centrale è la collaborazione tra chi vive e opera ai diversi livelli (imprese, privati, amministrazioni) all’interno dell’area protetta, in particolare chi è interessato a sviluppare una strategia e un piano d'azione per lo sviluppo turistico, avendo come base un'analisi approfondita della situazione locale. «L'obiettivo, voluto e coordinato da Europarc Federation –  ha aggiunto il facilitatore Luca Dalla Libera - è quello di tutelare, nel caso specifico, il patrimonio naturale e culturale delle parco nazionale delle Colline Metallifere puntando a una migliore gestione del turismo nell'area interessata a favore dell'ambiente, della qualità della vita dei residenti, delle imprese e dei visitatori. Il forum plenario finale chiude la prima fase del percorso. Adesso il geoparco si candiderà, con credenziali importanti,  a ottenere questo riconoscimento».

Durante l’incontro, c’è stata la firma dei  soggetti coinvolti sulle schede del Piano d'Azione che si intende realizzare nei prossimi 5 anni. Sono stati sottoscritti 46 impegni presi tramite le azioni che ogni soggetto, singolarmente o in sinergia, ha deciso di proporre e attivare per promuovere il turismo sostenibile nell'area del geoparco. Poi la sintesi finale con la stipula degli accordi tra privati, amministrazioni pubbliche e il geoparco. «Sono emersi molti input per valorizzare risorse e servizi. La novità di questo metodo è appunto quella di far conoscere ed incentivare la partecipazione in chiunque abbia un’idea, un piccolo progetto. Adesso si tratta di mettere le gambe ai progetti presentati, compatibilmente con le risorse a disposizione. Abbiamo i prossimi 5 anni a disposizione, ma già in primavera arriverà la prima visita dei certificatori di Europarc Federation», hanno concluso il direttore Alessandra Casini e l’istruttore Cets Fabrizio Santini.

Nelle prossime settimane, attraverso Federparchi-Europarc Italia ci sarà la presentazione ufficiale della candidatura del geoparco, poi a maggio del 2014 i certificatori internazionali stabiliranno se le Colline Metallifere possono fregiarsi o meno della Carta europea.

Redazione Greenreport

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