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L’Honduras del socialismo democratico si impegna per la deforestazione zero

Avvertimento a chi disbosca illegalmente: dovete liberare le aree protette
 |  Natura e biodiversità

Il direttore dell'Instituto de Conservación Forestal dell’Honduras (ICF), Luis Soliz, ha annunciato l’impegno per la “Cero Deforestación” (Deforestazione Zero) del governo del socialismo democratico della  presidente Xiomara Castro.

Il governo di sinistra dell’Honduras ha avvertito che è finito il tempo degli appelli e che quello lanciato è «Un avvertimento alle persone che commettono illegalità e viene loro chiesto di liberare le aree centrali delle aree protette».  Qualcosa di davvero rivoluzionario in quello che finora è stato uno dei Paesi più pericolosi per i difensori della terra e patria di Berta Isabel Cáceres Flores,  l’ambientalista e attivista honduregna. Leader del popolo indigeno Lenca e cofondatrice del Consejo Cívico de Organizaciones Populares e Indígenas de Honduras (COPINH) , che è stata assassinata nel 2016 proprio perché difendeva la foresta, l’acqua e i diritti dei popoli indigeni.

Soliz si è detto convinto che «Non solo conterremo la deforestazione e raggiungeremo la Deforestazione Zero, ma recupereremo anche le aree forestali che sono state colpite dal disboscamento indiscriminato».

Intanto, nel settore si stanno abbattendo le recinzioni della Reserva de Vida Silvestre La Muralla, nel Municipio di La Unión a Olancho. Il governo honduregno ha spiegato che questa operazione verrà effettuata nelle zone di drenaggio e ha pubblicato una mappa della zona centrale, dove si può vedere come è stata bonificata e dove è stata trovata anche una coltivazione illegale di coca a Colón nella Sierra de Agalta, montagna Botadero, Nombre de Dios, Pico Bonito.

Soliz ha denunciato che «In questi settori che si sono verificati l'accaparramento dei terreni, la deforestazione e persino i cambiamenti nell'uso del territorio, quindi è necessario agire, controllare e coinvolgere le persone, i vicini».

Ma la ricetta de politiche ambientali del governo del socialismo democratico della Castro sembrano cominciare a funzionare: fino al 2022, con i precedenti governi di destra, c’era sta in Honduras una deforestazione di 68.000 ettari all'anno che attualmente si è ridotta a 50.000.  Un primo passo avanti verso  la  Cero Deforestación

Redazione Greenreport

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