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Chi ha tagliato il ciliegio di Rio Elba?

Abbattuta una pianta che era diventata una caratteristica del centro storico collinare elbano
 |  Natura e biodiversità

A Rio Elba, in via Verdi, in pieno centro storico, c’era un bel ciliegio, un po’ contorto come tutti i ciliegi urg bani che cercano luce al fianco delle case, che fioriva splendidamente in primavera e che dava ciliegie rosse e rifugio agli uccelli in estate. Un ciliegio che sembrava in salute e già carico di gemme e di vita a gennaio.

Ma Legambiente Arcipelago Toscana ha ricevuto la segnalazione che in questi giorni quel ciliegio urbano, che avrà avuto circa 40 anni o forse più e che ormai rappresentava un elemento naturale caratteristico del magnifico centro storico riese, è stato tagliato, mentre avrebbe sicuramente dovuto essere curato e valorizzato e non abbattuto.

Per questo Legambiente Arcipelago Toscano ha scritto al sindaco del Comune di Rio per chiedere alcune semplici cose: - In base a quali autorizzazioni sia stato effettuato l’abbattimento del ciliegio e per quale motivo; chi abbia materialmente abbattuto l’albero; se l’abbattimento sia avvenuto in base a qualche perizia di botanici o agronomi.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.