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Fronte Paz, donne e giovani al lavoro per difendere l’Amazzonia ecuadoriana

Il progetto mira a creare un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile e alla pace duratura nella regione
 |  Natura e biodiversità

Le province di Esmeraldas e Sucumbíos, situate nella regione di confine tra l’Ecuador e la Colombia, sono caratterizzate da una ricchezza ecologica senza pari, essendo parte dell’ecosistema amazzonico. Le foreste che ricoprono queste province sono veri tesori di biodiversità, ospitando una vasta gamma di specie vegetali e animali uniche al mondo.

Tuttavia, questa ricchezza naturale è minacciata dalle attività umane, in particolare dall’estrazione di risorse naturali. Sucumbíos, in particolare, è una delle province più colpite dall’industria estrattiva, con conseguenti impatti ambientali devastanti e gravi ripercussioni sulle comunità locali. 

Le popolazioni indigene come i Cófanes, i Siekopai e i Siona, che dipendono strettamente dalle risorse naturali per il loro sostentamento e la loro cultura, sono particolarmente vulnerabili agli effetti negativi di queste attività.

D’altra parte, Esmeraldas ospita una significativa popolazione afrodiscendente che, pur contribuendo in modo significativo alla ricchezza culturale dell’Ecuador, affronta sfide socio-economiche considerevoli.

L’alto tasso di povertà, la disoccupazione e i livelli di violenza, soprattutto contro le donne afroecuadoriane, sono tra le principali problematiche che affliggono questa comunità.

Entrambe le province sono anche coinvolte in economie illegali di confine, che alimentano l’insicurezza e mettono a rischio la stabilità sociale e ambientale della regione. Le attività illegali come il traffico di droga e l’estrazione illegale di risorse naturali rappresentano una minaccia non solo per l’ambiente, ma anche per la sicurezza e il benessere delle persone che vivono in queste aree.

Il nuovo progetto Fronte Paz – giovani e donne che costruiscono territori e frontiere di pace si propone di affrontare queste sfide in modo completo, puntando a migliorare le condizioni socio-economiche delle comunità locali e a promuovere la pace e la stabilità nella regione.

Concentrandosi sulle donne imprenditrici e sui giovani attivisti, il progetto mira a rafforzare le capacità delle comunità locali di fronteggiare le sfide ambientali ed economiche che affrontano. Inoltre, si propone di promuovere un approccio integrato allo sviluppo sostenibile, che tenga conto sia delle esigenze delle persone che dell’ambiente.

In collaborazione con organizzazioni locali come Fundación Aldea e Alianza Ceibo, il progetto si basa su studi approfonditi e valutazioni delle necessità delle comunità coinvolte. Vengono identificati e affrontati rischi come l’insicurezza, la scarsa partecipazione della popolazione e i disastri naturali, attraverso l’implementazione di strategie mirate e la promozione di un coinvolgimento attivo delle parti interessate.

Attraverso una serie di attività, tra cui il supporto alle microimprese locali, la promozione dei “Territori di pace”, la formazione e lo scambio di esperienze tra giovani, il progetto mira a creare un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile e alla pace duratura nella regione. Aspetti trasversali come i diritti umani, la prospettiva di genere e la sostenibilità sono al centro di tutte le fasi del progetto, garantendo un approccio inclusivo e equo. 

Con il progetto Fronte Paz, Cospe si impegna a raggiungere risultati tangibili e duraturi, che contribuiscano a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono in queste regioni e a preservare il prezioso patrimonio naturale dell’Amazzonia ecuadoriana.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.