3 Lug, 2020
Il programma nazionale di controllo sulle emissioni avrebbe dovuto essere presentato oltre un anno fa, ma nonostante i rischi collegati anche alla pandemia da Covid-19 il percorso non si è ancora concluso. Il ministero risponde: «Entro l'anno»
Inquinamento atmosferico, l'Ue avvia una nuova procedura d’infrazione contro l'Italia
Gli Stati membri dell’Ue avrebbero dovuto adottare e presentare i loro primi programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico alla Commissione europea entro il 1° aprile 2019 ma, ad oltre un anno di distanza e «nonostante diversi solleciti», l’Italia (insieme al Lussemburgo) non ha ancora ottemperato all’obbligo: per questo ieri da Bruxelles è arrivata una lettera di costituzione in mora – ovvero il primo step previsto dalle procedure di infrazione Ue – concedendo al nostro Paese altri 3 mesi per l'adozione del programma. Altrimenti la procedura andrà avanti.
A stabilirlo è il...