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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

25 Mar, 2020
Centro antiveleni dell'Ospedale Niguarda: «C'è chi seguendo "ricette fai da te" prepara miscele di sostanze chimiche non compatibili tra loro. I bambini sono i più esposti, l’incremento delle intossicazioni pediatriche è del 135%»
Sono almeno 100mila le sostanze chimiche ad oggi presenti sul mercato e ovunque intorno a noi, e molte di queste possono essere dannose per la salute umana se non impiegate in modo adeguato: un rischio che generalmente non percepiamo ma che, soprattutto in una situazione di crisi e incertezza come quella che stiamo sperimentando a causa della pandemia da coronavirus, può produrre impatti  significativi come mostrano i dati raccolti dal Centro antiveleni dell'Ospedale Niguarda, tra i più importanti riferimenti italiani per la diagnosi e il trattamento di intossicazioni acute. In questi giorn...

23 Mar, 2020
Snpa: «Si riduce in maniera significativa uno dei principali inquinanti dell’atmosfera a seguito delle misure introdotte dal Governo per l’emergenza»
L’inquinamento atmosferico sta diminuendo in Italia a causa delle misure di contenimento della pandemia da coronavirus in corso, oppure no? Dopo i dati arrivati da Copernicus, dall’Agenzia spaziale europea e dall’Istituto meteorologico finlandese a rispondere è direttamente il Sistema nazionale di protezione ambientale (Snpa): «Si riduce in maniera significativa uno dei principali inquinanti dell’atmosfera, il biossido di azoto (NO2), a seguito delle misure introdotte dal Governo per l’emergenza coronavirus». È quanto emerge dalle analisi elaborate da un team di esperti del Snpa, integrando...

19 Mar, 2020
Le parti firmatarie chiedono alle istituzioni di garantire l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione individuale e di ogni altro bene necessario al pieno funzionamento della raccolta e degli impianti
Un protocollo d’intesa per prevenire il contagio da coronavirus e per la tutela della salute dei lavoratori impiegati nel settore del ciclo dei rifiuti, al fine di garantire la continuità di un servizio pubblico essenziale e di contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria. A firmarlo oggi – al termine di un incontro in modalità telematica – sono state Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche), Confindustria Cisambiente, Alleanza delle cooperative italiane (AGCI Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi) e FISE Assoambi...

5 Mar, 2020
Nell’ultimo mese è stata registrata una riduzione del 20-30% dei livelli di PM2.5 (che nel Paese provocano oltre 800mila morti premature l’anno) rispetto agli ultimi tre anni
Combinando le osservazioni dei satelliti con modelli dell'atmosfera computerizzati, Copernicus – ovvero il programma di punta per l'osservazione della Terra offerto dall'Unione europea – ha registrato un calo sensibile nei livelli di PM2.5 registrati in Cina nell’ultimo mese, un dato con tutta probabilità legato alle mise messe in campo nel Paese per contrastare l’epidemia del nuovo coronavirus Covid-19. «A fine dicembre 2019 – ricorda Copernicus – lo scoppio del virus Covid-19 nella provincia di Hubei, in Cina, ha portato il governo cinese ad adottare misure per diminuire il rischio di dif...

17 Feb, 2020
Gli impatti, concentrati sulle regioni costiere, spiegati dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente
Le emissioni derivanti dal traffico navale influenzano in modo significativo la qualità dell’aria delle aree marine e delle zone costiere. Le navi emettono infatti gli inquinanti tipici dei processi di combustione quali CO2, SO2, NOx, CO, COV e particolato primario. Il contributo delle navi alle emissioni globali di NOx e SO2 è stato stimato rispettivamente in circa il 15% e 5-8%, (Eyring et al., 2005 e 2010). Le emissioni complessive di PM10 dal settore del trasporto marittimo sono state stimate da Yan et al. (2014) pari a 1.4 Tg y-1 per il 2010 comparabili alle emissioni su strada (1,5 Tg...

30 Gen, 2020
Vantaggi sia per il traffico che per l’ambiente con la diminuzione dell’inquinamento
Valentina Morandi, della Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano, Enrico Angelelli e Maria Grazia Speranza dell’Università di Brescia hanno scoperto un modello matematico che «permetterebbe, con un sistema di navigazione centralizzato, di decongestionare le strade dal 5 al 10%». Il tutto è spiegato dai ricercatori italiani in studi: Congestion avoiding heuristic path generation for the proactive route guidance e A trade-off between average and maximum arc congestion minimization in traffic assignment with user constraints, apparsi su Computers and Operations Resea...

14 Gen, 2020
I ricercatori dell’Istituto superiore di sanità, del Cnr-Irea, dell’Enea e dell’Arpa Piemonte affermano che «i dati ad oggi disponibili suggeriscono che l’uso comune del cellulare non sia associato all’incremento del rischio di alcun tipo di tumore cerebrale»
Dato che nel nostro Paese sono presenti più cellulari (circa 90 milioni) che persone, preoccupa non poco una sentenza della Corte d’appello di Torino dalla quale emerge che l'uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori celebrali: una sentenza che riguarda un lavoratore di un’importante azienda italiana che utilizzava il cellulare dalle 3 alle 4 ore al giorno, al quale è stato poi diagnosticato un neurinoma acustico. Colpa del cellulare? Secondo la lettura data dalla magistratura, esiste “una legge scientifica di copertura che supporta l'affermazione del nesso causale secondo i ...

10 Gen, 2020
L’obiettivo della ricerca è quello di studiare la presenza di contaminanti di nuova generazione nelle aree polari, in collaborazione con il Cnr
L’inquinamento da plastica rappresenta ormai un tratto caratteristico degli anni che stiamo vivendo: tracce di microplastiche sono state ormai documentate negli scampi che popolano i fondali della Sardegna come nelle stelle marine presenti a 2.200 metri di profondità nel nord-est dell’Atlantico, e anche all’interno della nostra dieta (il Wwf stima che ognuno di noi mangi fino a 5 grammi di plastica ogni settimana, senza accorgersene). Le microplastiche cadono dal cielo insieme alla neve, sulle Alpi come nell’Artico: saranno arrivate a contaminare anche il continente bianco, l’Antartide? Men...