8 Set, 2020
3000 tonnellate di combustibile derivato da rifiuti sono state caricate dal capoluogo partenopeo e spedite al porto di Delfzijl
Ecoballe di Napoli, fin che la chiatta va... lasciala andare, nei termovalorizzatori in Olanda
Fin che la chiatta va… lasciala andare. E se è piena di ecoballe la colpa – o il merito a secondo dei punti di vista, ma non è certo il nostro – è del fatto che in Italia non c'è una dotazione impiantistica adeguata per trattare questi rifiuti. O almeno non così tanti, perché stiamo parlando delle famose ecoballe di Napoli, ferme dal 2000 nel capoluogo partenopeo. La notizia è appunto che nei giorni scorsi 3000 tonnellate di combustibile derivato da questi rifiuti sono stati caricati a Napoli e spediti al porto olandese di Delfzijl. Questa – si legge in una nota di Geminor, società di gesti...