Sfalci e potature, le imprese del verde a lezione di “Zero spreco” a San Zeno
La recente collaborazione tra “Zero spreco” di Aisa impianti e Confartigianato imprese Arezzo rappresenta un passo significativo verso la promozione di pratiche sostenibili tra le imprese locali, le due organizzazioni stanno lavorando insieme per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere l'economia circolare nella regione.
La prima delle iniziative previste dal protocollo sottoscritto si è tenuta pochi giorni fa presso la sala convegni dell’impianto di recupero integrale di San Zeno; le imprese del verde affiliate a Confartigianato hanno partecipato al corso di formazione sul tema “Gestione dei rifiuti da potatura e sfalci e manutenzione del verde”, tenuto da personale qualificato delle partecipate pubbliche Aisa impianti e Gestione ambientale insieme ai tecnici di Confartigianato.
«Aisa impianti e Gestione ambientale sono orgogliose di mettere il proprio personale tecnico a disposizione delle imprese che vogliono aggiornarsi perché solo con un costante miglioramento è possibile affrontare le sfide che le norme europee ci chiedono», commenta Marzio Lasagni, direttore generale di Aisa impianti.
I partecipanti hanno approfondito le corrette pratiche per la raccolta e recupero di potature e sfalci, le norme vigenti e le modalità di conferimento presso l’impianto, dove i materiali vegetali raccolti, combinati con i rifiuti organici differenziati, vengono trasformati dal biodigestore "Verde 70" in compost naturale e cippato biologico, contribuendo così all’economia circolare e alla riduzione degli sprechi.
Complessivamente, nel Polo impiantistico operano un impianto per la selezione delle frazioni secche (a partire dal multimateriale, come nel caso delle plastiche) da avviare a riciclo, un termovalorizzatore per valorizzare energeticamente le frazioni secche non riciclabili, e il nuovo biodigestore anaerobico per ricavare biometano e compost dai rifiuti organici della raccolta differenziata oltre che da sfalci e potature.
«Questo è solo l’inizio della collaborazione tra Aisa impianti e Confartigianato, nello specifico con le imprese del verde – aggiunge Elena Bucefari, coordinatrice provinciale della filiera – La filosofa di Zero spreco collima con la nostra: rispetto dell’ambiente, economia circolare, sostenibile e anche fare squadra. Ci saranno altre attività. Potremmo pensare anche a percorsi professionalizzanti per i manutentori del verde, ad esempio. E sarà importante muoversi anche in altre aree territoriali sia per condividere quanto è già stato fatto e anche per far comprendere il sentimento e gli obiettivi che ci hanno spinto a sottoscrivere questo protocollo».
La gestione sostenibile dei rifiuti è cruciale per affrontare le sfide ambientali odierne, come la riduzione delle emissioni di gas serra, la conservazione delle risorse naturali e la riduzione della pressione sulle discariche. Gli impianti come quello di San Zeno dimostrano come sia possibile trasformare i rifiuti in risorse preziose, contribuendo allo sviluppo di un'economia più verde e sostenibile.