Reti elettriche sostenibili: il Consiglio europeo approva le raccomandazioni
Il Consiglio europeo ha approvato le conclusioni sull'infrastruttura della rete elettrica dell'Unione europea che propongono una serie di misure per una rete elettrica interconnessa e resiliente in Europa, per garantire la sicurezza energetica e realizzare la decarbonizzazione nell’Ue.
La ministra belga dell’energia, la verde Tinne Van der Straeten, ha ricordato che «Dal 2004 a oggi nell’Ue la quota delle energie rinnovabili nella produzione di elettricità è più che raddoppiata, raggiungendo quasi il 40%, le conclusioni del Consiglio «Sono in linea con questo sviluppo e riflettono l’ambizione dell’Unione europea di diventare più green, competitiva e resiliente nel settore energetico, sottolineando la necessità di realizzare una super-rete europea per incorporare più energie rinnovabili, sostenere l’elettrificazione, stabilizzare i prezzi e aumentare la sicurezza energetica».
In una nota il Consiglio Ue sottolinea che «L’Ue mira a realizzare un sistema energetico pienamente integrato, interconnesso e sincronizzato in Europa. Le conclusioni del Consiglio evidenziano la necessità di una pianificazione coordinata e a lungo termine delle infrastrutture della rete elettrica a livello europeo, soprattutto in considerazione della crescente sfida della congestione della rete. Questa pianificazione dovrebbe essere combinata con il coordinamento dal basso verso l’alto dei piani nazionali a livello regionale e tenere conto delle specificità delle regioni che non sono interconnesse o non sufficientemente interconnesse».
Le conclusioni del Consiglio europeo sulla realizzazione di un'autentica Unione dell'energia e l'importanza delle interconnessioni per realizzarla invitavano la Commissione Ue a proporre un quadro rafforzato che garantisca che la pianificazione e l’implementazione della rete siano conformi agli obiettivi climatici ed energetici dell’Ue, con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e la tracciabilità dell’intero processo di pianificazione e sviluppo della rete di trasmissione. Inoltre, la Commissione Ue doveva valutare e individuare i gap e sviluppare le misure necessarie per migliorare il quadro di governance per la pianificazione, la selezione e la realizzazione delle infrastrutture transfrontaliere e garantire un'infrastruttura europea e regionale sufficientemente integrata approccio.
nelle sue conclusioni, il Consiglio Ue ha evidenziato che «L’Unione Europea ha bisogno di una serie coordinata di misure di sicurezza energetica in risposta alle nuove minacce che deve affrontare dal 2022, compresi i rischi per la sicurezza informatica. La Commissione dovrebbe aiutare gli Stati membri a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico, concentrandosi sulla preparazione ai rischi e tenendo conto dei rischi specifici connessi ad alcune frontiere esterne dell’Ue. Al fine di rafforzare la resilienza delle infrastrutture, gli Stati membri sono inoltre invitati a rafforzare la cooperazione con entità a tutti i livelli, con particolare attenzione alle minacce ibride e alle infrastrutture critiche».
Le conclusioni riconoscono anche che sono necessari investimenti senza precedenti nelle reti elettriche, sia a livello di trasmissione che di distribuzione, per «Garantire un sistema energetico europeo altamente interconnesso, integrato e sincronizzato, necessario per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, competitività e sicurezza dell'approvvigionamento dell'Ue».
Per questo, i ministri dell’energia europei invitano la Commissione Ue a «Fornire informazioni sulle effettive necessità di investimenti in relazione alle reti elettriche – rispetto ai fondi ad esse stanziati – e a cercare modi per aumentare gli investimenti complessivi per le infrastrutture della rete elettrica. Anche la Banca Europea per gli Investimenti è chiamata a sostenere l'ulteriore espansione e modernizzazione delle reti attraverso iniziative di finanziamento. Le reti ibride collegate a diversi Stati membri diventano sempre più importanti per sviluppare la produzione di energia offshore in modo economicamente vantaggioso. Il Consiglio invita pertanto la Commissione a valutare le sfide e i gap rimanenti legati all'uso di reti ibride a maglie, oltre alle connessioni radiali».
Inoltre, il Consiglio invita la Commissione a individuare misure per accelerare le procedure di autorizzazione delle reti per uno sviluppo più rapido delle reti elettriche, garantendo nel contempo il coinvolgimento del pubblico.
Le conclusioni sottolineano anche la necessità di «Accelerare la standardizzazione delle infrastrutture elettriche al fine di ridurre al minimo le perturbazioni nella catena di approvvigionamento e garantire la disponibilità dei componenti della rete in Europa. La Commissione è invitata a esplorare le possibilità di agevolare la visibilità a livello regionale o dell'Ue sugli appalti di componenti della rete. Questo invierà i giusti segnali all’industria locale per aumentare le capacità produttive. In questo contesto, la Commissione è inoltre invitata a valutare l’opportunità di adattare le norme dell’Ue sugli appalti pubblici».