Vi siete presi una bella vacanza e siete stati alla larga dalla connessione Internet? O al contrario siete stati troppo presi dagli impegni di lavoro e non siete riusciti a leggere mattina, pomeriggio e sera tutte le notizie di greenreport.it? Ecco per voi una selezione, curata dal nostro direttore responsabile Maurizio Izzo, di quel che potreste esservi persi. Quattro minuti e 23 secondi di podcast da ascoltare qui https://www.greenreport.it/podcasts come anche in tutte le principali piattaforme presenti online, da Spreaker a Spotify alle altre.
Prima tappa in Sardegna, dove la giunta regionale ha decretato che il 99% del territorio è area non idonea per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili. E, a proposito di energia ed eolico e solare, ecco un’altra notizia che trova spazio nel podcast: secondo l’ultimo rapporto Enea dedicato alla questione, l’Italia non è mai stata così lontana dagli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030. Anche un altro rapporto viene citato da Izzo come degno di rimanere agli atti: quello Ispra sul consumo di suolo: per fermare questo deleterio trend, viene ricordato, servirebbe approvare una legge ad hoc, attesa dal Parlamento ormai da decenni.
Era purtroppo attesa anche un’altra notizia, quella riguardante il declassamento del lupo da specie «rigorosamente protetta» a semplicemente «protetta», che nonostante le battaglie condotte nelle ultime settimane da varie associazioni ambientaliste e animaliste è diventato realtà. Ma, per fortuna, ci sono anche battaglie vinte dagli ambientalisti: il Tar ha dato ragione a ClientEarth, Legambiente, Lipu-BirdLife Italia, Wwf Italia e Greenpeace Italia ed è stata bloccata l’estrazione di gas al largo del Delta del Po su cui il governo italiano aveva dato via libera.
Un’ultima segnalazione è per Rosignano Marittimo e la nascita del nuovo Centro di competenze per l’economia circolare.
Ma basta leggere. Buon ascolto dell’ultima puntata del podcast di greenreport!
