I verdi francesi dopo le elezioni: è il momento della calma e della pacificazione
Marine Tondelier, segretaria nazionale di Les Écologistes - Europe Écologie Les Verts (EELV) una delle forze politiche del Nouvelle Front Populaire che ha vinto le elezioni in Francia ma non ha la maggioranza parlamentare, ha commentato i risultati elettorali invitando alla prudenza e alla calma anche i suoi alleati di sinistra. Ecco cosa ha detto mentre era ancora in corso lo spoglio dei voti e arrivavano i primi solidi exit-poll:
I primi risultati appena apparsi sui vostri schermi sono ancora incerti mentre vi parlo. La serata sarà lunga, molto lunga. Ed è stato molto importante per me iniziarlo con voi. Perché ho una buona notizia, un'ottima notizia: stasera c'è un'altissima probabilità che il Front Populaire sia in testa! Stasera ha vinto la giustizia sociale, stasera ha vinto la giustizia ambientale, stasera ha vinto il popolo ed è solo l'inizio!
Stasera abbiamo vinto e lo dico chiaramente: sappiamo perché, sappiamo grazie a chi e come! Perché semplicemente doveva esserlo. Perché lasciare la nostra nazione nelle mani dell’estrema destra senza lanciare tutte le nostre forze in battaglia non era chiaramente un’opzione per noi. E chiaramente non eravamo gli unici in questa situazione. Quindi grazie.
Il merito va agli elettori. Loro e raramente, nella storia del nostro Paese, sono stati così numerosi e appassionarsi a un’elezione. Lo attestano i dati sulla partecipazione, senza precedenti dal 1981. È una grande vittoria per la democrazia. Appartiene a voi, a tutti voi. Grazie !
Siamo stati semplicemente all'altezza della situazione. Siamo stati collettivamente all'altezza del compito grazie ad una posizione molto chiara sui ritiri nel secondo turno, ritiri essenziali per bloccare l'estrema destra. Intendiamoci: non per tutti è stato così istintivo e immediato. Ma la cosa più importante è il risultato finale: gli elettori erano lì per assistere al fuoco di fila repubblicano. Grazie !
Siamo stati all'altezza anche grazie al Nouvelle Front Populaire, evidentemente. Perché sì, è l’immensa speranza creata da questa unione di sinistra e ambientalisti il principale fatto politico di queste elezioni. Il Nouvelle Front Populaire è nato qui, in queste premesse, meno di 4 settimane fa. Bisognava farlo e non solo lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto e governeremo! Continuiamo esattamente con lo stesso stato d'animo dei giorni scorsi. Rimaniamo calmi. Rimaniamo saldi sul nostro sostegno e soprattutto sui nostri valori. E soprattutto rimaniamo molto determinati.
Determinati che il Nouvelle Front Populaire vivrà, perché la speranza che abbiamo creato, insieme, non può essere delusa: ci obbliga.
Determinati ad attuare il nostro programma dirompente. Che finalmente arrivi in questo Paese, dopo tanti anni di fratture e sofferenze, una politica di pacificazione e di giustizia sociale e ambientale.
Lo dico solennemente. Stasera non è il momento delle pose, dei diktat, delle fughe in avanti. Inoltre, non è questo il momento di proporre un primo ministro. E’ troppo presto.
Lo dico in particolare ai nostri amici giornalisti: dateci tempo per lavorare! Con Olivier Faure, Manuel Bompard e Fabien Roussel ci siamo incontrati stasera e avevamo programmato di incontrarci più tardi. Siamo allineati e in costante contatto. Si tranquillizzino coloro che erano preoccupati per questo!
Prima di concludere, volevo inviare un messaggio alle persone che sono preoccupate per ciò che potrebbe accadere stasera.
Anch’io sono preoccupata. Preoccupata per gli eccessi e altre possibili violenze razziste e xenofobe da parte dell'estrema destra. La parte peggiore del nostro Paese ha trascorso il fine settimana, ne abbiamo le prove, organizzando violenze. Prendiamoci cura l'uno dell'altro. Ovunque. Tutto il tempo. La nostra solidarietà deve essere totale nei confronti di coloro che sono esplicitamente presi di mira da queste minacce di estrema violenza.
E sì, lo dico dritto agli occhi di chi ci sta guardando. Che piaccia o no all’estrema destra, lo faremo, costruiremo e ripareremo questa Francia. Lo costruiremo noi, questo Paese dove Costruiremo questo Paese, dove non vivremo più faccia a faccia ma fianco a fianco, dove smetteremo di guardarci in cagnesco e cominceremo a pensare l'uno all'altro.
Grazie. Viva l'ecologia. Viva la sinistra. E viva la Francia.
Marine Tondelier