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Una bella storia di moda e sostenibilità, il Laboratorio Procaccini 14

 |  Green economy

Credere nelle persone ed investire nelle loro capacità. Questo è il motto di Laboratorio Procaccini 14, realtà milanese nata nel 2000 come cooperativa sociale onlus fondata da un gruppo di operatori psichiatrici, di pazienti e di loro famigliari. La missione della cooperativa è l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, “non solo pazienti psichici ma anche ex alcolisti, ex detenuti e rifugiati politici” come ci racconta la presidente Consuelo Granda. L’inserimento avviene in una delle aree d’attività della cooperativa: il catering, la sartoria e l’imbiancatura.

Il settore più conosciuto è la cucina e catering, nato con pazienti psichiatrici già riabilitati (persone che sono ancora in cura ma ormai stabili) e in loro gli operatori della onlus hanno visto delle “capacità lavorative che andavano oltre i semplici  lavoretti della riabilitazione”. Dopo aver frequentato un corso di cucina finanziato dalla Regione Lombardia, i pazienti hanno iniziato preparando coffee-break per il Centro Diurno dell’ospedale Fatebenefratelli collegato con la cooperativa, mentre ora sono in grado di organizzare diversi tipi di eventi in svariate location del territorio milanese.

L’altro settore è la sartoria, avviato nel 2005 e utilizzato inizialmente come terapia attraverso gruppi di cucito per pazienti psichiatrici. La produzione era però limitata a accessori e piccoli lavori. Solo in seguito, grazie a un progetto varato dal Comune di Milano a favore dell’inserimento lavorativo dei rifugiati politici, l’organico si è ampliato: “Grazie ai rifugiati politici che avevano già esperienza nel campo tessile abbiamo espanso l’attività con le confezioni su misura e una produzione di nostre linee”.

Il Laboratorio di sartoria realizza abiti da donna su misura fatti a mano in linea con le tendenze di moda: capi eleganti e casual contraddistinti da una pratica vestibilità che li rende adattabili a ogni taglia e ideali in diverse occasioni.

Oltre ad essere fortemente impegnati nel sociale, Consuelo e i suoi collaboratori dimostrano una particolare sensibilità nei confronti dell’ambiente, come conferma lei stessa: «Nella nostra società c’è un eccesso di consumi che denuncio e condividendo quest’aspetto con le mie colleghe abbiamo deciso di trasferirlo nel nostro lavoro».

Nei loro settori d’attività, infatti, hanno adottato misure e portato avanti iniziative sostenibili. Nella sartoria «con il progetto Ri-Abiti produciamo borse con materiali di recupero, provenienti sia da donazioni di privati sia da scarti industriali». E così i sacchi di patate usati in cucina una volta lavati, stirati e foderati diventano delle shopper originali, mentre altre borse sono prodotte da pantaloni rotti o camicie vecchie.

Il servizio di catering, invece, è “ecologically correct”: piatti, bicchieri e posate sono di Mater-Bi. Anche in cucina vengono scelti ingredienti di qualità, preferendo prodotti provenienti da coltivazioni biologiche ed equo solidali.

Il Laboratorio di sartoria è un po’ nascosto perché si trova all’interno dello stabile del Centro Diurno dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano e per questo le creazioni hanno bisogno di uscire dal loro nido.

La partecipazione ad eventi e fiere è l’occasione per farlo, come la presenza nell’area “Moda” di AF- L’Artigiano in Fiera. La manifestazione milanese dedicata al meglio dell’artigianato rappresenta per lo staff della cooperativa una grande opportunità e una sfida allo stesso tempo: “Solitamente partecipiamo a fiere di consumo critico o di moda sostenibile che si rivolgono a un target che ricerca appositamente un tipo di realtà come la nostra. Mentre con AF possiamo confrontarci con un gruppo vasto più eterogeneo a cui piace il nostro prodotto e non punta solamente sull’aspetto sociale, che può rappresentare un valore aggiunto”. Tessuti e rifiniture curate nel dettaglio che hanno conquistato i visitatori di AF!

Ora la sfida la lanciamo noi a voi: vestirsi bene facendo del bene! Come? Facendo shopping su Artimondo, l’e-commerce di AF, e riempiendo il vostro carrello virtuale con gli abiti artigianali di Laboratorio Procaccini 14.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.